venerdì 16 gennaio 2015

Antichi mestieri


L’OMBRELLAIO
L’ombrellaio è un antichissimo mestiere, ormai scomparso. Una figura caratteristica delle epoche in cui l’economia familiare si basava sul risparmio e nulla si buttava fino al raggiungimento della completa usura dell’oggetto stesso. Anche l’ombrello, come altri arnesi di uso quotidiano, veniva conservato con cura e, quando si rompeva, veniva riparato. L’ombrellaio era l’artigiano ambulante, che riparava e rattoppava gli ombrelli che avevano ceduto alle forti raffiche di vento o si erano consumati in qualche loro parte. Egli rattoppava la tela, sostituiva le stecche, cambiava il manico e l’ombrello tornava a funzionare. Durante l’autunno, questo artigiano, cominciava a girare per le strade del paese con la sua cassetta, in cui riponeva gli attrezzi: le pinze, il filo di ferro, le stecche di ricambio, pezzi di stoffa, aghi e filo. Sedeva sulla sua cassetta di legno e cominciava il restauro. La vita dell’ombrellaio era davvero grama, i suoi clienti erano povera gente che, non potendo comprare un ombrello nuovo, gli chiedeva dei veri miracoli. Nei casi impossibili, offriva ombrelli già “rigenerati”, tenendo quello malandato per prenderne pezzi di ricambio.

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