La città del Natale

LA CITTÀ DEL NATALE
La città di Betlemme, il cui significato in arabo è "Casa della Carne" e in ebraico "Casa del Pane", si trova in Cisgiordania, tra i monti della Giudea, famosa, perché i Vangeli e la tradizione cristiana la indicano come luogo di nascita di Gesù Cristo. È lì, secondo il Vangelo di Luca, che Giuseppe e Maria, vivendo a Nazareth, si recarono per il censimento di Augusto e Gesù vi nacque prima che la famiglia tornasse alla loro casa. Betlemme sorge su due colline, ora divisa in un nucleo più antico, con caratteristiche viuzze strette e tortuose, e uno più moderno, dove si trovano i conventi e la Basilica della Natività. Tutt’intorno crescono ulivi, vigneti e alberi da frutto. La sua gloria fu quella d'aver dato i natali a Gesù e di vibrare, ancora oggi, nei suoi dintorni, dei soavi ricordi degli ineffabili Misteri, che in essa si sono compiuti. Lì, proprio dove era la grotta in cui nacque Gesù, vi è la Basilica della Natività, (i lavori iniziarono circa nel 330 d. C. per ordine dell’Imperatore Costantino e di sua madre, la cristianissima sant’Elena), centro di antichissimo culto. Attualmente Betlemme è una cittadina in cui vivono arabi, cristiani e musulmani. L’area è sottoposta a controllo misto da parte di Israele e Stato di Palestina, ma l'Amministrazione Municipale è propria della popolazione araba, discendente di quei pastori, gente semplice, che fu spettatrice privilegiata di uno straordinario evento storico, avvenuto nel silenzio di una notte stellata.