giovedì 2 ottobre 2014

Può essere utile sapere che: Il finocchio

Giovedì 2 Ottobre 2014
Ss. Angeli Custodi
Ss. Leodegario vescovo e Gerino martiri
Beato chi ti vede - con l’occhio della Fede
Il sole sorge alle 07.07 e tramonta alle 18.50

NB: questo mese ci sono 2 eclissi, addirittura. Una totale di luna l'8, e una parziale di sole il 23.
IL FINOCCHIO
La storia del finocchio è molto antica. Il nome deriva dal latino “foeniculum”, diminutivo di “foenum”, ossia “fieno” per indicare una pianta dalle foglie sottili come il fieno. Il finocchio dolce è una pianta spontanea che cresce maggiormente nelle regioni temperate d'Europa, anche se è originario dell’area del Mediterraneo. Si è successivamente diffuso verso oriente. In Grecia la pianta era conosciuta e molto apprezzata, ma furono i Romani a farla scoprire in tutta Europa. I Greci ed i Romani apprezzavano molto le proprietà di questa pianta: i guerrieri se ne nutrivano per diventare più forti e chi era sovrappeso per dimagrire. La città di Maratona, dove si scontrarono Ateniesi e Persiani, significa “luogo dove crescono i finocchi”. Gli Ateniesi, vinta la battaglia, cucirono sugli stendardi della vittoria gambi di finocchio. Anche nella mitologia si racconta che Prometeo rubò il fuoco degli dei e, per portarlo all’umanità, lo nascose in un gambo di finocchio.
Nel mondo romano, Plinio evidenziò i benefici che la pianta apporta alla vista; Carlo Magno ne esaltò le proprietà curative ed invitò i sudditi a coltivarla, spiegando che egli stesso l’aveva piantata nei giardini imperiali. Nell’Europa del Nord veniva messa sopra le porte per allontanare gli spiriti maligni. In Inghilterra, nel duecento, i semi di finocchio erano utilizzati per contenere l’appetito e per aiutare a superare il digiuno. Nel settecento, fu uno degli ingredienti dell’assenzio, bevanda che divenne popolare in Europa e negli Stati Uniti alla fine della prima guerra mondiale.
Una curiosità: l’espressione "lasciarsi infinocchiare" che significa non farsi raggirare, deriva dall'abitudine dei cantinieri di offrire spicchi di finocchio a coloro che desiderano acquistare il vino conservato nelle botti. Il grumolo contiene sostanze aromatiche che rendono gustoso anche un vino di qualità scadente.

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