mercoledì 26 febbraio 2014

Carnevale in tavola - Meraviglias


ovverosia le chiacchiere sarde, che in Emilia Romagna si chiamano fiocchetti. E così apriamo il capitolo "chiacchiere", piatto tradizionale carnevalesco per eccellenza.  Un impasto di farina, burro, vino o liquori, steso sottilmente, fritto e spolverato da zucchero a velo.

In Sardegna le chiacchiere di Carnevale hanno un nome inequivocabile, Meraviglias. Questo fritto come dice lo stesso nome, non è solo bello da vedere ma profumato, dolce e  da servire a piccini e non.

Ingredienti:
500g di farina 00
1 bicchiere di grappa
1 bicchiere di vernaccia
50g di zucchero semolato
50 g di strutto
sale
zucchero a velo,

miele amaro,
scorza di limone grattuggiata
olio per friggere

Mettete la farina a fontana su un tavolo, versatevi al centro lo strutto, lo zucchero, la vernaccia, la grappa e il sale. Lavorate finché non si ottiene un impasto compatto.
Lasciate riposare e stendete una sfoglia alta circa ¼ di centimetro. Ritagliate con la rotella in  strisce piccole, fate un taglio nel senso della lunghezza  e infilatevi un’estremità facendola uscire dall’altra parte. Friggete velocemente e a fiamma bassa in abbondante olio. Fate scaldare del miele amaro a bagnomaria, unendovi scorza di limone o arancia. Dopo aver scolato le meraviglias cospargetele di zucchero a velo vanigliato. (da QUI)

Ricetta simile alle chiacchiere ma con lievito di birra, frutta secca e candita direttamente dalle cucine del Doge per le storiche Fritole, originali di Venezia, altra città simbolo del Carnevale con le sue magnifiche maschere.


Le Fritole (o Fritoe o Friole). o frittelle di Carnevale, sono un tipico dolce di Carnevale di origini Veneziane. In realtà vengono cucinate anche in altre regioni italiane prendendo altri nomi, per esempio in Sicilia vengono chiamate Sfincitelli o Sfinciteddi. Sono dolci frittelle fritte in abbondante olio, così come molti dei dolci del Carnevale quali le frappe o le castagnole.


Ingredienti:

400 gr di farina
125 ml di latte
125 ml di acqua
30 gr di lievito di birra
2 uova
50 gr di zucchero semolato
200 gr di uvetta sultaninala
scorza grattugiata di un limone
1 bustina di vanillina (o i semi di una bacca di vaniglia)
40 gr di burro
olio di arachide per friggere
zucchero semolato e cannella in polvere per guarnire


Preparazione

Intiepidite un pò di latte, metteteci un cucchiaino di zucchero e scioglietevi il lievito di birra.
Mettete in una ciotola farina, vanillina, uova e zucchero. Unite il lievito sciolto nel latte, il latte restante, il burro fuso, la scorza di limone grattugiata, l’acqua, l’uvetta strizzata e asciugata e amalgamate il tutto molto bene. Una volta ottenuto un impasto omogeneo, mettetelo a lievitare in un luogo asciutto coprendo la ciotola con un panno. Lasciate riposare per un paio d’ore.
Scaldate l’olio di arachide in una casseruola dai bordi alti e, una volta arrivato a temperatura, friggete poche alla volta delle noci di impasto ricavate con un cucchiaio.
Una volta dorate, scolate le fritole su carta assorbente.
Spolverizzatele quando sono ancora calde con zucchero semolato e cannella.
Nella foto è stato utilizzato lo zucchero a velo solo per scopi fotografici, ma non è adatto perchè viene assorbito molto rapidamente, pertanto utilizzate lo zucchero semolato o di canna. (da QUI)

Sempre della stessa categoria "chiacchiere", ma caratteristici della Toscana, sono i Cenci

Ingredienti:
300 di Farina
2 Uova
110 gr di Zucchero
scorza di 1 limone
qualche cucchiaio di Marsala (o Vin Santo o Cognac)
40 gr di Burro
1 pizzico di Sale
2 cucchiaini di Lievito
q.b.Clicca per vedere la scheda descrittiva di Olio di semi

Preparazione:
Setacciate la farina sulla spianatoia, fate la fontana e aggiungete le uova, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone, il burro fuso, il sale, il lievito (sciolto in qualche cucchiaio di latte) ed il marsala. Lavorate bene gli ingredienti, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, che farete riposare 15 minuti. Con il matterello, tirate una sfoglia sottile, tagliatela a rettangoli o triangoli con la rotella dentata. Friggete i cenci ottenuti in abbondate olio bollente, quando saranno dorati, sgocciolateli e metteteli ad asciugare su carta assorbente. Spolverizzate i cenci con zucchero a velo.

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