Tadannnn. Ecco svelato il post misterioso. Ho pensato di mettere una
serie di post dedicati a viaggi virtuali in quelli che sono
ufficialmente definiti i luoghi più strani del mondo, per stranezze e
particolarità naturali create dalla natura e/o dall'uomo. Anche se
dubito fortemente che potrò mai andarci, in alcuni di questi non ci
andrei nemmeno se mi pagassero, non mi attirano per niente. Però mi è
sembrata simpatica l'idea di "viaggiare" nel modo più comodo possibile
fin là per soddisfare la mia curiosità.
Inizio da questo, che Angioletta
ha definito un brutto dipinto si tratta di Socotra, un'isola al largo
dello Yemen, di cui fa parte, che, principalmente per la sua singolare
flora e fauna, è inserita tra i patrimoni dell'UNESCO. Nota innanzitutto
per la presenza di queste strane piante grasse che farebbero pensare di trovarsi su un pianeta alieno, questa isola sembra praticamente un pezzo di deserto alla deriva, poiché presenta aree interne di vero
deserto, dalla sabbia bianca in alcuni punti, e pietroso in altri,
nella quale aridità pietrosa crescono sia quelle piante che questi alberi, dalle forme strane e le foglie aghiformi, una specie di mutazione dei pini mediterranei. Allo stesso tempo, però, sulle coste non mancano tratti di spiagge stupende, lambite da limpida acqua marina. Molto particolare questo fatto che l'isola sia per lo più un deserto, eppure l'acqua non soltanto non manca, ma è tra le più belle e limpide che ci
possano essere, anche all'interno, dove, tra rocce e sabbia asciutta,
sgorgano diverse oasi che evidentemente dall'acqua del mare rinfrescano
il terreno e permettono la crescita di queste seppur anomale piante
rigogliose e verdeggianti. E vale la pena anche l'architettura, molto
mediorientale, ovviamente, ma appunto per questo adattissima al
paesaggio, dove quasi si fonde arricchendolo notevolmente. Insomma,
offre diversi spunti questa isola di Socotra. E per quanto io non ami affatto il deserto, le immagini di quelle acque così limpide mi attirano parecchio. Tutto sommato, qui ci andrei.
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