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| 'ngiorno |
ma come cavolo mi vengono ste frasi?
Oggi c'è un sole freddissimo. Sembra disegnato "sul" cielo da un bambino, così come questo, semplice, ma simpatico e sorridente.
QUESTIONANDO
Cavoleggiando su facebook, ho trovato un'applicazione di quelle che citano frasi, che mi ha colpito perchè nel titolo e nell'immagine ha la fenice, una figura mitologica che prediligo. Aprendo, ho trovato diverse frasi, non tutte, alcune assolutamente no, in cui mi rivedo. Ieri ne ha affilate parecchie, che fanno riflettere. Mi piace quello che fa riflettere. Tra queste, ne cito una, su cui è uscita una breve, ma fondamentale, disquisizione:
- Se ami due persone nello stesso momento, scegli la seconda, perché se amassi veramente la prima non ti saresti innamorato della seconda.
argomento delicato ed importante, su cui a volte ci si perde, perchè sembra non essere così automatico come fa intendere questa frase, e perchè ognuno vive le cose a suo modo. Ma per me è giustissima. Non si amano due persone di uno stesso sentimento, io non riesco proprio nè ci sono mai riuscita, se è accaduto, era perchè non amavo nessuno dei due. La mente, intesa come pensiero, innamorata è rivolta alla persona di cui è innamorata, non può, non riesce, a contenerne altre. Quindi nel momento in cui, impegnati, ci si innamora di un altro, significa che non si ama più la persona con cui si è impegnati, perchè il nostro pensiero, le nostre attenzioni, il nostro amore, è rivolto altrove. Ovviamente bisogna andare cauti sul discorso "innamoramento", che non è nè infatuazione, nè sbandata, che sono più atteggiamenti personali, dovuti a crisi del momento, a necessità di riprovare emozioni nuove, o quello che sia, e magari si rivolgono a qualcuno che non ricambia nemmeno. L'innamoramento è tutt'altro, scava, è reciproco ed è alimentato, e non ci si può fare assolutamente niente. Ma al di là di tutto, se prende, la prima cosa su cui bisogna riflettere è che non si ama più chi abbiamo accanto. E' forse la cosa più dura sia da riconoscere che da affrontare. E' giusta l'osservazione che dice che probabilmente non si ama nemmeno la persona nuova, questo è molto probabile. Ma, come dice la frase, "se amassi veramente la prima non ti saresti innamorato della seconda". Quindi nel momento in cui accade di innamorarsi di un altro, non conta che lo si ami o meno realmente, l'unica certezza è chi non amiamo più, non come prima, non è più il centro delle nostre attenzioni affettive, e quindi, secondo me è giusto, per lui innanzitutto, che sappia. Sono rivoluzioni personali, che possono capitare a tutti, ed è naturalissimo non riuscire a decidersi, come è difficilissimo pensare di dover rivoluzionare la propria vita che si credeva ben impostata fino a quel momento; mi viene sempre in mente l'esempio del prete che si innamora di una donna: è la sua fede ad essere scossa e messa in discussione - sempre di amore si tratta - la sua vocazione, in quanto il suo amore non è più rivolto alla missione a cui ha votato se stesso (non si amano "due" persone di uno stesso amore). E' una cosa grossa. Altrochè. E tutt'altro che facile. Ma bisogna affrontarla, in un modo o in un altro.
Non ci può essere profonda delusione dove non c'è un 
2 commenti:
Mi sono imbattuta spesso in questo tipo di discussione, soprattutto da ragazza, quando fra amiche si piangeva sulle pene d'amore. Mi faceva strano sentire alcune che erano innamorate di due persone......io, o per educazione ricevuta o per correttezza morale ed etica non ho mai avuto questo tipo di emozione....se il mio cuore era coinvolto in un sentimento, non ho mai dato spazio ad un altro sentimento....se sei innamorata e soddisfatta, non guardi altrove.....penso non sia possibile provare le stesse emozioni per due persone contemporaneamente....non ne parliamo poi a questa età, dove si ha una maturità consapevole e ragionata, se pensi di provare sentimenti per altri...per me sarebbe imbarazzante....è già stato difficile dopo anni di matrimonio raggiungere quella disinvoltura e quella certezza, figurati se posso solo ipotizzare un altro sentimento verso un altro.....nooooooooooo forse sono pigra, forse bigotta....ma sto bene così monogama e tranquilla :-)
brava Angioletta :D Anch'io sono monogama, ma nè per educazione nè per altro, sono così di indole. Purtroppo queste situazioni sono frequenti, nel senso che se ne sentono diversi casi in giro, e proprio tra gente adulta, più o meno mia coetanea. Un conto era da ragazzine, quando è più facile innamorarsi che bere l'acqua, tutt'altro è che accada ora, con situazioni di vita già consolidate. Per esperienza pratica e per le idee, o anche ideali, che mi sono formata strada facendo, in base al carattere, credo che l'amore sia incontrollabile, che può succedere di innamorarsi in qualsiasi momento, anche in età adulta, e non si può parlare di infatuazioni in età adulta, questo sì che sarebbe fuori luogo. Da ragazzi ci si può "innamorare" anche di un cantante o un attore, ma non è assolutamente seria la cosa. E' appunto l'infatuazione. Da adulti fa ridere. Ma innamorarsi davvero sì, è possibile anche da adulti e impegnati, e quando succede ed è seria, in quanto ricambiata e reciproca, c'è poco da fare. Non è colpa di nessuno, è qualcosa di più forte e più grande di noi. E non penso nemmeno che sarebbe imbarazzante, ma una vera e propria rivoluzione sì. Comunque sia, il discorso che faccio io come prima cosa è un altro: se accade di innamorarsi di qualcun altro, da sposati o impegnati, significa che non si ama più la persona con cui stiamo. E' questo l'aspetto fondamentale da considerare, ed è a questa persona che dobbiamo rendere conto dei nostri sentimenti, cioè di quello che riguarda noi nei suoi confronti. Io non riuscirei a vivermi nessuna delle due cose, nè la persona nuova nè la persona con cui sto. E innanzitutto verso quest'ultimo, mi sentirei in dovere di rendergli conto che per me la cosa è cambiata e che il corso delle cose non è più lo stesso, dando così anche a lui la possibilità e la libertà di decidere cosa fare. Come dice questa frase, "si sceglie la seconda, perchè di sicuro non si ama più la prima", ma per me la prima deve essere la prima ad esserne messa al corrente.
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