domenica 13 novembre 2011

Diario di "bRoDo"

Peste n. 1, peste n. 2 e....la baby-sitter!  Che non ha voluto muoversi da là.
DA UNA PERSONA A CUI TENGO
pretendo sempre il massimo. Non nei miei confronti, assolutamente, ma nei suoi.  Siccome la ritengo intelligente, sensibile, forte e capace di arrivare dovunque voglia, pretendo da lei il massimo dell'intelligenza della sensibilità e delle sue capacità. Non accetto che si adegui al flusso delle cose nè che si accodi alla massa, ma pretendo che si distingua perchè E' distinta dalla massa. Pretendo che non si lasci mai andare, che non si sottovaluti, che non si fermi, che non si lasci umiliare o rovinare la gioia dei momenti da niente e nessuno. Perchè la considero  in grado più di tanti altri, e di sicuro più di quelli che si accodano e si rilassano al quieto vivere, di arrivare, chi lo sa, a cambiare il mondo o iniziare a cambiarlo.
NON VOGLIO PRONUNCIARMI
sugli eventi politici degli ultimi giorni ma anche ultimi tempi direi. Ci ho rinunciato già da un pezzo, mi ci incavolo soltanto, e non arrivo assolutamente a niente. Mi ha sempre preoccupato molto il menefreghismo imperante, ognuno pensa al suo orticello e basta, e ai problemi del suo orticello e basta, per cui a muoversi per cause altrui non ci pensa nemmeno lontanamente. E un andazzo del genere a cosa porta se non a piccole (e grandi) guerre personali, e al concetto, tristemente sempre più diffuso del "mors tua vita mea"?  Ma tant'è. Sia io personalmente che chi ho più vicino stiamo subendo gli effetti negativi di una crisi che coinvolge bene o male tutti quanti. A questo punto mi auguro soltanto che tutto (cioè i problemi VERI) si risolva e nel più breve tempo possibile, ma ne dubito fortemente, perchè penso che dove c'è gente che accetta lo schiacciamento totale di un individuo, senza considerare che è un individuo e non un pezzo di muro, a scopi politici, riversando solo su di lui le colpe (il che non è assolutamente e oggettivamente possibile) e arrivando ad essere talmente cieca da accettare che si abusi di poteri quali la giustizia che dovrebbe tutelare tutti, e assolutamente NON essere usata e sfruttata per danneggiare, non c'è affatto la promessa di un futuro migliore. Mi fa molta più paura un intero sistema capace di arrivare a fare questo, e da cui per questo francamente non mi sento per niente tutelata. Ma basta. Ora mi aspetto miglioramenti e nel giro di poco tempo, facendo così la stessa cosa che ha fatto una opposizione che ha raggiunto il suo scopo parlando e sparlando e nient'altro, senza dare mai un'alternativa a quello che ha strenuamente, e senza scrupoli, combattuto. Fermo restando che le mie idee sono quelle e quelle restano, non voglio più chiacchiere, mi aspetto i risultati a quelli che sono i veri problemi che ci affliggono tutti. E subito.
PS: la mia vera preoccupazione è per questi due pucetti qua sopra, e per quelli come loro che sono ancora agli esordi della vita e devono ancora costruire tutto il loro futuro. Il mio futuro è già avviato, il mio sogno è quello di andare a vivere in una di quelle casette da favola del disegno postato da Sonia Tortaritorta, sotto la neve e col camino acceso. Vorrei arrivarci davvero, e ci proverò, ma ormai per quanto mi riguarda, vado avanti dicendo al massimo "io speriamo che me la cavo", loro no. Loro se la "devono cavare" al meglio per loro e "devono" credere in un futuro sicuro . 

5 commenti:

mothy ha detto...

Anche io sostenevo fino a qualche tempo fa, che dalle persone cui teniamo dovremmo pretendere il massimo.... Per loro e per noi! Non è così, il nostro errore è di proiettare negli altri ciò che vorremmo noi o che faremmo noi! Fino a quando io pensavo che le persone a me care dovessero fare ciò che io pensassi che facessero, rimanevo delusa! Invece mi sono resa conto che anche le persone a cui tengo, hanno un loro modo di fare, di reagire che non sempre collima con le nostre aspettative! La loro diversità, il loro dare il max a modo loro, non le rende meno care. A volte il loro massimo è il nostro poco, ma va bene lo stesso. Altrimenti sarebbero nostri cloni! Per quanto riguarda il discorso politico, a gran voce dico, bisogna far pulizia, e rinnovare con persone di cultura che ragionano con "scienza e coscienza" che facciano della loro vita politica un uso che rispetti i principi dell'etica, della morale e della democrazia stessa!

sonia la svanita ha detto...

BELLI BELLI BELLI BELLI Luciano e Luna! e la baby sitter come si chiama?
Sai Elas, il discorso politico l'ho capito, e credo che chiunque abbia un minimo di buon senso sottoscriva in pieno!
invece gli accenni allo schiacciare i diritti di una persona, e a chi sia lo schiacciato...non l'ho capito!
ma credo sia normale, ti conosco ancora troppo poco e quindi non
posso sapere cosa ci sia nel tuo vissuto, solo che mi dispiace che tu debba vivere una situazione di ingiustizia!
sai, spero di non aver capito niente, e se così è...stendi un velo pietoso sui miei sproloqui ;-)))
p.s.
il tuo occhio come va???

sonia la ritardataria ha detto...

Angela ed io scrivevamo contemporaneamente e non lo sapevamo!

mothy ha detto...

Non riusciamo ad incontrarci su nessun blog, sto facendo al pazza, salto da uno all'altro per incontrarvi... Ci stiamo inseguendo:-)

§^_^§ ha detto...

No no Angy non ne resto delusa, perchè lo pretendo per loro, non per me. Spesso accade che una persona a cui voglio bene si butta giù, si sottovaluta, si mette in disparte, e io voglio e pretendo che non lo faccia mai. Può deludermi se fa questo? Sicuramente no, mi dispiace per lei, perchè conosco quanto vale, e vorrei farle vedere quanto è grande il suo valore, motivo per cui non accetto che si lasci andare senza lottare, si rassegni o si adegui. Per me è come vedere spegnersi la sua luce, e questo non lo vedo come una delusione per me, ma come uno spreco per lei.
Sul discorso politico, due persone come voi le voterei volentieri :D ma visto lo schifo che c'è in giro, non so quanto sarebben un bene per voi. Bravissima Angy per quello che dici nella frase finale.
Sonia, la baby sitter si chiama Whisky :D una vecchiettina di 15 anni che è letteralmente risorta da una brutta calata fatta questa estate. Nonchè uno degli amori della mia vita:D
Sì di ingiustizie ne ho subìte, ma per le mie combatto io, per quelle dei miei cari no, devono farlo loro (vedi il discorso del pretendere il massimo, Angy). Il fatto è che vedo che non lo fanno. Sonia, parlo dei metodi che si usano in questo periodo della nostra storia, politica e non, solo soprusi, maldicenze che gettano fango, un pinco pallino ti accusa e tu devi dimostrare di essere innocente. E che giustizia è questa? Nella giustizia non credo più, se non in quella divina. Ma la giustizia in terra dovrebbe esserci, caspita. E come può esserci se la legge viene usata per scalzare gli avversari politici attaccandosi anche alla vita privata? L'avversario politico si elimina su basi politiche, per inefficenza politica, e non per altro, senza toccare la persona, e la sua vita, che con la politica non c'entra niente. A me fa paura questo modo di fare, che è un'associazione a delinquere volta ad uno scopo tutt'altro che umanitario, perchè non si può ottenere giustizia umana schiacciando un essere umano fino a che non è del tutto schiacciato. E' come dire che per difendere la vita e in nome della vita, si uccide. E' un paradosso. Mi fa paura il sistema, Sonia. Una giustizia che si accanisce (e ci metto anche esperienze di persone molto vicine) per arrivare a danneggiare una persona, pur vestendo panni del bene comune, non è giustiza. La giustizia che danneggia è una bestemmia. E mi fa paura anche perchè sono certa che quello che fanno con tizio prima o poi lo fanno con caio, e con tutti noi. Sono stanca di tutto questo. Non c'è scrupolo pur di arrivare dove vogliono arrivare. E un sistema che agisce in questo modo senza scrupoli non lo accetto.