venerdì 28 ottobre 2011

Diario di "bRoDo"

una zucca al giorno.....
no vabè me la sto inventando. Tante vitamine a tutti, specialmente chi è alle prese con mali di stagione.
E STO ABBASTANZA GIRATA PER
mi hanno detto che al grande fratello pare ci sia chi non si risparmia di volerci provare anche con chi è impegnato. Oh, e va bene, tanto chi va là sa bene a cosa va incontro (spero). Però però però,  ste cose, vuoi o non vuoi si ripercuotono nella "vita reale" al di fuori dello schermo, e.che messaggio danno questi?  Che è lecito fare queste cose, è lecito il menefreghismo, è lecito fare del male. Ora, detesto i moralismi, sono le cose più infime da fare, tra l'altro la maggior parte delle volte vengono impartiti proprio da chi ha comportamenti pietosi, per non dire schifosi. Quindi niente moralismi. E, altra cosa sacrosanta, ognuno può fare della sua vita quello che vuole, per carità, senza però coinvolgere altre vite, altrimenti se ne becca le conseguenze. Ciò premesso, non voglio più sentire parlare di tragedie relative a corna, tradimenti, o simili, o anche, come è accaduto, scandalizzarsi per parolacce o bestemmie. Si accetta di tutto e di più e poi ci si attacca a questo. Quindi sono ipocrisie. Che si fanno a fare le tragedie, a sto punto? Visto che i messaggi che vengono dati sono che è lecito tradire, mettere le corna o fregarsene se qualcun altro in qualche modo viene colpito (ovviamente da parte di chi tradisce, che se poi viene tradito a sua volta non so se sarà tanto permissivo in merito...) allora almeno evitassero le ipocrisie di reagire drammaticamente quando sono vittime di queste cose. Chi accetta atteggiamenti come questi, senza minimamente sforzarsi di capire quelli che ne sono vittima, deve anche accettare di poterne essere a sua volta una vittima potenziale, e nel momento in cui questo dovesse succedere, si deve ricordare di averli precedentemente (e in casi in cui non si era direttamente colpiti, grazie al cappero) accettati e magari anche giustificati.  Si accettino pure questi atteggiamenti, ma almeno le ipocrisie risparmiatecele.
UAUAUAUAUAUAAAAA!

Multa da 32 mila euro: interessi calcolati dal 208 a.C.

Multa da 32 mila euro: una svista che desta sorriso e sgomento, ma non per l’impiegata 45enne dell'Ufficio delle Entrare agrigentino che si è vista recapitare una cartella esattoriale della Serit di 32.530,44 euro di mora. Il motivo? Dopo varie verifiche alla Serit, societa' di riscossione dei tributi, è stato scoperto l’errore: il comando della polizia locale di Agrigento, per errore, ha calcolato gli interessi dal 208 a.C. anziché dal 2008, anno in cui era stata scritta la contravvenzione.


auauauuauuaa, che poi che pensavano, che fosse un'immortale? una vampira? Non se lo sono chiesto questo?? uauauauauauauuuaua!!!!

Nessun commento: