venerdì 2 settembre 2011

Orsi "civilizzati"



L'Aquila, orso arriva in centro a Scanno: grande paura per ragazzini in piazza

ultimo aggiornamento: 31 agosto, ore 19:39
Scanno - (Adnkronos) - Un plantigrado piuttosto giovane è giunto nel cuore del paese, dove i ragazzini tra i 10 e i 14 anni stavano giocando a pallone, e si è fermato a guardare. Per lo spavento sono fuggiti tutti e in quel trambusto di grida l'animale si è allontanato facendo perdere le sue tracce


Scanno, 31 ago. - (Adnkronos) - Non c'e' che dire l'estate 2011 sara' ricordata almeno nei centri dell'area del parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise come l'estate che piu' delle altre ha fatto vivere una serie di incontri 'ravvicinati' con l'orso. Un rapporto che fino a mesi addietro veniva vissuto con spirito e fors'anche un pizzico di goliardia, tanto che in alcuni centri, come Bisegna, San Sebastiano di Bisegna ecc., e' stato assunto come simbolo della stessa localita'.
Da qualche giorno invece il rapporto con questi animali non sembra piu' essere improntato alla simpatia e alla 'bonomia' del plantigrado e' divenuto piu' difficile e addirittura di paura. Nei giorni scorsi il sindaco di Bisegna (L'Aquila) ha allertato la Prefettura e i tecnici del parco contro gli accresciuti pericoli per la popolazione da parte di questi animali.
L'ultima presenza dell'animale e' stata annunciata oggi a Scanno dove l'orso, piuttosto giovane, e' arrivato fino all'interno del centro storico dove in una piazzetta alcuni ragazzi di eta' compresa tra i 10 e i 14 anni stavano giocando a pallone. L'orso e' uscito da dietro alcune vetture parcheggiate e si e' fermato a guardare. Ma lo spavento dei ragazzini e' stato tale che sono fuggiti fino alla piazza centrale del paese. E dopo tutto quel trambusto di rumori e grida, l'animale si e' allontanato tranquillamente facendo perdere le sue tracce. 
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E affiorano i ricordi. Questa notizia mi è saltata all'occhio innanzitutto per le località indicate - e che ho evidenziato. Trattasi dei luoghi (piccoli e bellini) in cui ho trascorso molte estati della mia adolescenza, tra i 13 e i 20 anni. Proprio a S. Sebastiano mia mamma aveva una casetta di famiglia (del nonno di mio nonno), casetta antisismica, visto che il paese andò distrutto durante il terremoto di Avezzano (devo avere delle foto da qualche parte). Mia nonna voleva disfarsene, ma mio padre si innamorò del posto e convinse mia mamma a rimetterlo su. Ora però appartiene a mio zio materno, se l'è ricomprata anni fa, mia mamma ci ha rinunciato-troppi ricordi brutti per lei. Io invece ne ho un ricordo bellissimo, persino dei suoni, delle voci in giardino nei tardi pomeriggi, e dell'odore del fumo dei camini per i viottoli interni. Ma tornando all'orso, mia zia, moglie del suddetto attuale proprietario della casetta, ha avuto una disavventura proprio questa estate, fuori dalla casa mentre annaffiava le piante.... si è trovata davanti l'orso! Terrorizzata, è fuggita in casa di corsa, mentre l'orso ha preso ad inseguirla. Dice che è stato orribile. Ma la gente del posto non ha fatto una piega. Pare che l'orso si aggiri per il paese tranquillamente. L'unica raccomandazione che fanno è quella di chiudere i cancelli la sera, perchè, pare, l'orso ha imparato ad aprirli!
PS: che poi dicono che, se incontri un orso (lo dicevano anche all'epoca in cui andavo là), non devi scappare, ma restare immobile e...fingerti morto. Fingerti?? Se io vedessi l'orso come è accaduto a mia zia, morirei per davvero. Di paura. Almeno credo.
Qualche foto presa dal web
la chiesetta del Calvario (così lo chiamavano), una stradina sterrata che partiva da poco sopra casa mia. Da ragazzini ci spingevamo sempre fin là, con molto timore, perchè si raccontavano aneddoti e leggende spaventose. Tipico dei ragazzi.
e questo è il paese. Casa (ex) mia è sulla sinistra, più o meno all'ingresso del paese, ma verso su. Vedo se ho qualche foto di quelle nostre.

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