sabato 24 settembre 2011

Diario di "bRoDo"

buongiorno!
e buon sabato a tutti, di tutto cuore.
Oggi mi sento forza di volontà da vendere. Sapete quei giorni in cui vi sembra di poter fare e di voler fare tutto? Ecco. Ce ne fossero più spesso di giornate così.
NOTIZIE STRAMBE
Mi ha colpito perchè di swap ne so qualcosa. Che è nata e diffusa la moda dello swap lo sapevo, anche se da quanto ho visto purtroppo ne accadono di tutti i colori, ma fino a questo punto non immaginavo.

In sette città sono già attive le Rca, per una differenziata del baratto 
Dal rifiuto affettuoso agli swap party, l'economia del dono contrasta la crisi
ultimo aggiornamento: 21 settembre, ore 18:23
La parola d'ordine è 'swappare', barattare ma con glamour


Roma, 21 set. (Adnkronos) - Gli economisti la chiamano "economia del dono", e a qualcuno fa sorridere perché, in fondo, si tratta del vecchio baratto. Ma il fenomeno ha la sua importanza e si sta diffondendo un po' ovunque e sotto varie forme. In Italia per esempio, da un po' di tempo ci si può imbattere in uno strano cassonetto, sconosciuto anche a chi osserva la più rigorosa differenziata. Si chiama "Rca", acronimo di "rifiuto con affetto" e serve a metterci dentro quelle cose che vogliamo buttare, ma che a qualcun altro potrebbero tornare utili. 
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Un  rifiuto con affetto è la prima volta che lo sento
NOO NON HO DIMENTICATO
che ho dei libri da leggere. E da una parte la voglia c'è stata pure. Ma la testa non tanto, e quando si legge bisogna starci con la testa (almeno per me). Oggi mi andrebbe tanto, ma ho altro da fare quindi parto lunedì. tutto comincia sempre di lunedì 
MA FATEMI CAPIRE UNA COSA
Come si fa a far credere che delle persone adulte possano essere in qualche modo influenzate, o fuorviate dalle parole altrui? Esempio, se io dico "tic", quello vuol far pensare che io gli ho messo in testa tic? Quindi se io ti dico "tu sei il re della Papuasia" tu, che sai bene di non esserlo, da quel momento cominci a pensare che davvero sei il re dell Papuasia, finchè non prendi lo scettro e la corona e vai là bel bello a governare la Papuasia?? Sì, e quando poi qualcuno ti chiede "ma come ti è venuto in mente", tu rispondi che sono stata io a fartelo credere... Scusami ma l'unica cosa da pensare in questo caso è che tu sei uno stupido fatto e finito. E' vero che in giro molta gente appioppa agli altri quello che vuole appioppare senza preoccuparsi di verificare se è vero o meno, ma io (almeno) non faccio assolutamente così. Mai mi permetterei di appioppare ad altri idee mie addirittura dandole per sicure! Tutto quello che mi permetto di dire su altri mi viene direttamente da loro, dopo aver ascoltato, osservato e tenuto conto di come sono fatti. Quindi, al limite, ciò che dico risponde a ciò vedo e conosco o che la persona vuole farmi vedere e conosere di sè, sono sue parole, non mie, e penso sempre che quello che mettono fuori era già dentro di loro, non ce l'ho nè posso avercelo messo io! Ma come si ragiona? Ovviamente se la persona contraddice cose  fatte e dette da lei stessa e che io so, glielo faccio notare senza problemi, ma perchè appunto si contraddice e voglio capire io. Altrimenti mai e poi mai mi è saltato lo schiribizzo di affermare "tu sei così e fai così perchè" solo basandomi su mie deduzioni, e tanto meno ho mai creduto che chi ho di fronte potesse essere in qualche modo guidato o influenzato dalle mie parole.  Ma com'è si dice tanto che c'è libertà di parola e che ognuno può dire la sua, e come la può dire se poi magari influenza le opinioni altrui?? Non va. Se io dico "tu sei il re della Papuasia," ma tu sai di non esserlo, non esiste che inizi a pensare di esserlo perchè te lo dico io, se inizi a pensarlo è perchè già lo pensavi tu di tuo, il problema sei tu. E meno male che si parla di adulti! Insomma,  bisogna non avere cervello per fare così, su.
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