sabato 10 settembre 2011

Diario di "bRoDo"

solE solEttoooooooooooooooooo
BUONDI' BUONDI' BUONDI'
soleggiato e caldo. E allora, direte, perchè sei così contenta, visto che non sopporti il caldo? e io rispondo booooh.  Non sento tanto caldo oggi. Ho il naso chiuso, questo sì, e forse è più palloso questo che il caldo, oggi.
ISABELLA!!!
elegantissima col vestitino cucito da ROMOLAAAA!!
ma che bella che è. Sono così fiera di questa bimba, l'ammiro, già da ora.
QUESITO DEL GIORNO
Se ci lamentiamo tutti delle stesse cose (la gente ipocrita, le fregature, gli imbrogli, le delusioni), le stesse cose ci opprimono, l'unica eventuale differenza è data dal carattere, ma nemmeno poi tanto, perchè non si realizza che il motivo di questo è uno solo: che siamo tutti fondamentalmente uguali? 
SIAMO FONDAMENTALMENTE UGUALI (IL PESO DELL'EMOTIVITA')
anche se inspiegabilmente alcuni tendono ad affermare "no ma il mio caso è diverso" per situazioni che sono invece palesemente simili a quelle di altri. Non è diverso. Quello che colpisce me colpisce te, poi la reazione mia può essere diversa dalla tua per differenze di carattere (io reagisco e sfogo subito, tu metabolizzi ed elabori lentamente e reagisci in seguito), ma fondamentalmente l'effetto su di noi è lo stesso. Mi capita di sentirmi ad esempio triste per la situazione di qualcuno, ma poi realizzo che magari questa tristezza la provo solo io, lui no, lui sta tranquillo e beato in quella che a me sembra una situazione intricata e perciò pesante da gestire. E questo mi spiazza. Ma riflettendo concludo che non può essere che stia tranquillo, è il suo diverso modo di reagire che lo fa sembrare così, ma in realtà tranquillo non ci sta affatto, perchè quella situazione è pesante per lui tanto quanto lo sarebbe per me. Questo intendo quando affermo che siamo fondamentalmente tutti uguali. Poi ovviamente le cose prendono il corso che noi scegliamo, ad esempio, se questa data situazione pesante la facciamo scorrere insieme al tempo, gestendone l'importanza ed il peso che ha, molto probabilmente si sfalderà mano mano fino a sparire, cosa che accade più di frequente a chi magari ha un carattere tendenzialmente portato ad elaborare lentamente (ogni giorno la mattina si alza, esce, fa cose, passa il tempo) portandosi il peso sul petto quasi d'abitudine. Un carattere tipo il mio, invece, non riesce a farlo. L'emotività  ha il sopravvento, anche se, a sentire persone che mi conoscono, sono molto posata, addirittura serena. Forse perchè sono estremamente pigra, quindi sembro calma. Ma no, l'emotività mi domina, me la prendo sempre e anche troppo, per cose a cui tengo e in cui credo. Quindi non riuscirei, come fanno alcuni, a portarmi il peso sul petto senza fare nulla, in qualche modo devo sfogarlo. Dunque, diversi sono i modi di reagire, ma di fronte ai casi della vita che vengono recepiti da tutti allo stesso modo. Più precisamente, ci accade un evento, bello o brutto che sia, e lo recepiamo tutti allo stesso modo, per poi reagire ad esso a seconda del nostro carattere. Ma il peso dell'emotività è lo stesso per tutti. 
SBETTOLA (UAUAUAUA)
Prove tecniche da cellulare. Non ho ancora imparato come si fanno le foto con il mio bel cellulare, e stamattina ho scoperto che ha pure il blutooth. Wow. Da testare. Tanto le foto non le so fare, e io sono la negazione del fotovideo. Vado solo in audio. Però queste mi fanno ridere.
PS: non riesco ad affiancare le foto nei post, possibile che non si può fare?
PPS: siccome mi è stato chiesto, rispondo che NON HO I CAPELLI CORTI EH . Li avevo legati, con una coda piuttosto lenta, per cui sono venuti in quel modo. Ora come ora non penso che li taglierò mai, non mi ci vedo con capelli corti.

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