domenica 11 settembre 2011

Il vaso di Pandora

Poco fa mi è venuto in mente questo mito, che ho studiato ere fa, quindi non lo ricordo, quindi ho deciso di rispolverarlo, e sono andata a curiosare:

Il Vaso di Pandora

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nella mitologia greca, il vaso di Pandora è il leggendario contenitore di tutti i mali che si riversarono nel mondo dopo la sua apertura.
Secondo il racconto tramandato dal poeta Esiodo ne Le opere e i giorni, il vaso (pithos, πίθος in greco antico) era un dono fatto a Pandora da Zeus, il quale le aveva raccomandato di non aprirlo. Pandora, che aveva ricevuto dal dio Ermes il dono della curiosità, non tardò però a scoperchiarlo, liberando così tutti i mali del mondo. Sul fondo del vaso rimase soltanto la speranza (Elpis), che non fece in tempo ad allontanarsi prima che il vaso venisse chiuso di nuovo. Prima di questo momento l'umanità aveva vissuto libera da mali, fatiche o preoccupazioni di sorta, e gli uomini erano, così come gli dei, immortali. Dopo l'apertura del vaso il mondo divenne un luogo desolato ed inospitale finché Pandora lo aprì nuovamente per far uscire anche la speranza.
Con il mito del vaso di Pandora la teodicea greca assegna alla curiosità femminile la responsabilità di aver reso dolorosa la vita dell'uomo: per questo motivo il personaggio di Pandora non è dissimile da quello di Eva nel mito biblico della Genesi.
Oggi l'espressione vaso di Pandora viene usata metaforicamente per alludere all'improvvisa scoperta di un problema o una serie di problemi che per molto tempo erano rimasti nascosti e che una volta manifesti non è più possibile tornare a celare.
oddio ... il donodella curiosità io ce l'ho! Il che mi preoccupa non poco. Comunque riflettevo su due punti: intanto, che nella mitologia, cattolica o pagana che sia, ricorrono gli stessi temi, tra cui quello della sfida e la disobbedienza agli dei in merito alla conoscenza; e poi che  è sempre la donna la causa di guai. Ma com'è sto fatto. In fondo è un girare e rigirare sempre sugli stessi temi, la mela di Eva, il vaso di Pandora. Forse l'unica eccezione è Prometeo, che rubò il fuoco agli dei, e la pagò cara. Tant'è, che la curiosità, la sete di conoscenza sono un cruccio di cui il genere umano non si libererà mai. Bisogna notare però che Pandora si comporta tipicamente da donna anche dopo aver causato il danno, perchè alla fine rimedia al suo sbaglio liberando la Speranza. Poco fa, ma almeno è qualcosa.
E' bello come mito.
Per riderci su, consiglio di vedere il relativo episodio di Pollon. Fa ridere. Oltre al fatto che, chissà, magari in un lontano futuro saranno le versioni polloniane ad essere tramandate, e non la mitologia vera e propria (ma speriamo di no eh )
Ma se invece del vaso di Pandora si chiamasse il "naso" di Pandora, visto che di una ficcanaso si tratta. Anzi, di una "ficcavaso".
Vabè, non fateci caso (pure in rima).

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