lunedì 29 settembre 2008

Il terremoto

di Avezzano (di cui ho messo il video ma se non volete potete evitarvelo ) fu disastroso. Mia nonna era in casa con uno dei fratelli e il padre. Quest'ultimo rimase freddato mentre si lavava la faccia (col catino, tipico dell'epoca), l'altro era ancora a letto. Mia nonna si era alzata, e, caso ha voluto, si trovava sotto l'arcata della porta quando ci fu il crollo. Per questo rimase praticamente illesa (anche se si ritrovò un buco in testa).
Volevano adottarla alcune famiglie "bene" del posto, ma le sorelle maggiori si opposero, e si presero cura di lei e del resto della famiglia rinunciando persino a sposarsi.
Mia nonna ha conosciuto la fame, la guerra, la vita comoda, di tutto. Il suo carattere allegro e positivo la metteva al centro dell'attenzione sempre (anche da novantenne!). Da ragazza
(parlo degli anni venti/trenta, anni di benessere e di eleganza che però precorsero uno dei periodi più neri della storia) frequentava i circoli, andava a ballare......ci raccontava sempre che mio nonno, da lei ostinatamente corteggiato, ai balli le firmava il carnet sempre per ultimo (quarantesimo!), per farle dispetto....
continua

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