venerdì 8 gennaio 2016

Il fascino degli antici Egizi


GLI EGIZI E LE PIRAMIDI
Gli antichi Egizi avevano molta cura e rispetto per i defunti, perché erano convinti dell’esistenza di un’altra vita dopo la morte e credevano che andare nell’aldilà portando con sé gli oggetti più cari, avrebbe reso meno doloroso il trapasso. Per questo, durante l’Antico e il Medio Regno, costruirono le Piramidi, monumenti funebri destinati a ospitare faraoni e nobili, sepolti al loro interno insieme alle proprie ricchezze. Ancora oggi, la tecnica di costruzione di questi edifici non è ben conosciuta: per la loro edificazione, si sa però che furono impiegati molti anni e molte risorse umane. Furono necessarie squadre di schiavi e operai, ma anche esperti architetti, ingegneri e matematici. Le Piramidi venivano costruite in zone sopraelevate per evitare il pericolo di inondazioni. I materiali venivano trasportati lungo il fiume Nilo con le navi. Questi edifici sono costituiti da enormi blocchi di pietre che per essere trasportati, venivano legati con robuste funi e fatti rotolare sopra rulli di legno. Al loro interno, sulle pareti, si trovano molte decorazioni che rappresentano la vita del defunto e anche preghiere.
In Egitto, contiamo ben 80 Piramidi ancora esistenti. La più imponente è quella del faraone Cheope, alta 147 metri. Si trova a Giza, vicino al Cairo: per costruirla ci sono voluti circa 20 anni, 2.500.000 blocchi di pietra e circa 400.000 uomini, tra cui 4.000 artigiani specializzati nel taglio della pietra. Sempre a Giza ci sono anche l’importante Piramide di Chefren e la Piramide di Micerino, due potenti faraoni. (da Frate Indovino)

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