venerdì 1 maggio 2015

"Cucù! Cucù! Aprile non c'è più!

ed è arrivato Maggio al canto del Cucù".
Mi è tornata in mente questa canzoncina, non so se l'avete presete, ma non ricordo affatto dove e quando la sentivo. Mi pare la cantasse mia nonna materna, a sensazione è così. Ad ogni modo, siamo a Maggio.

L'estate è alle porte. Il mare per me iniziava più o meno in questo giorni. I lunghi bagni di sole alla temperatura mite di Maggio erano perfetti. Tanto più che a metà Luglio diventava impossibile farli, il sole era decisamente bollente. Resistevo sì e no 2 minuti e via all'ombra. Comunque a quel punto avevo già una buona abbronzatura. 
E a proposito di sole, ricordo quando mi predicavano di non prenderlo alle ore più calde (vale a dire dalle 12 alle 15, e io, invece, puntualmente, ero lì giusto in quella fascia oraria. E non solo, senza nemmeno usare la crema protettiva, anzi, ne usavo una alla carota protezione 0 che era micidiale per rapidità ed efficacia.  Fatto sta che ora sto vedendo le conseguenze: o' sole mio mi ha lasciato svariate sue macchiette sulla pelle. Pazienza. Ne ho fatta una scorpacciata e ne sono contenta, le conseguenze me le tengo.

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