lunedì 19 gennaio 2015

Com'è nato: Lo spazzolino da denti


LA STORIA DELLO SPAZZOLINO DA DENTI
La storia dell’igiene orale ha percorso una lunga strada, nel senso che le prime tracce di un rudimentale spazzolino da denti risalgono al 3000 a.C.. Esso consisteva in un bastone da masticare, esattamente, un ramoscello con un finale sfilacciato. Ma, attraverso i secoli, molti popoli hanno utilizzato varie forme di spazzolini da denti. Le popolazioni indiane adoperavano i rametti dell'albero di banana per creare spazzolini da denti e altri prodotti per l'igiene orale. Nel mondo musulmano, era pratica comune masticare ramoscelli d'albero, o le radici con proprietà antisettiche già dai tempi del profeta Maometto. Un’altra pratica comune fu lo sfregamento di bicarbonato di sodio o gesso contro i denti. William Addis d'Inghilterra, mentre era in prigione per aver causato una rivolta, nel 1780, inventò il primo spazzolino. Convinto che il metodo usato, cioè strofinare uno straccio sui denti con la fuliggine e il sale, potesse essere migliorato, prese un piccolo osso di animale, vi praticò dei fori, legò alcune setole in ciuffi e le passò attraverso i fori nell'osso, incollandole. La produzione di massa del prodotto cominciò in America solo nel 1885. Invece, la pratica della pulizia dei denti si affermò con la Seconda Guerra Mondiale, grazie al fatto che questa era contemplata nelle abluzioni giornaliere dei soldati americani. Più tardi, le setole naturali furono sostituite da fibre sintetiche: il nylon. E nel 1938, fu venduto il primo spazzolino con setole di nylon, realizzato con fili di nylon. Nel 2003, gli americani hanno eletto lo spazzolino da denti come “l'invenzione americana numero uno” senza la quale non è possibile vivere, tanto da farle superare in graduatoria l'automobile, il computer, il telefono cellulare, il forno a microonde.

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