martedì 23 dicembre 2014

Il presepe: le origini

ORIGINE DELLA TRADIZIONE DEL PRESEPE
La tradizione del Presepe affonda le sue radici nell’antica Roma precristiana. I larii erano gli antenati defunti che, secondo le tradizioni romane, vegliavano sul buon andamento della famiglia. Ogni antenato veniva rappresentato con una statuetta, di terracotta o di cera, chiamata sigillum (da signum = segno, effigie, immagine). Le statuette venivano collocate in alcune nicchie ed erano onorate con fiammelle accese. In genere, il 20 dicembre, si svolgeva la festa detta Sigillaria, durante la quale i parenti si scambiavano in dono le statuette dei familiari defunti durante l'anno. In attesa del Natale, i bimbi delle famiglie riunitesi nella casa patriarcale lucidavano le statuette e le disponevano, secondo la loro fantasia, in un recinto in miniatura, in cui era riprodotto un ambiente bucolico.
La tradizione italiana del Presepe risale all'epoca di San Francesco d'Assisi che, nel 1223, realizzò a Greccio la prima rappresentazione vivente della Natività. Si narra che, in quella occasione, Francesco avesse preparato con grande cura la sua rappresentazione, ma, ahimè, l’unico che mancava era il bambino che doveva raffigurare Gesù. Ma Dio, davanti ad una fede cosi grande e semplice, volle premiare Francesco e compì il miracolo: fece apparire il Bambino nella mangiatoia (praeasepium). Questo ha originato un’altra tradizione popolare, quella di far chiedere dai bambini i doni al Bambino Gesù.

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