giovedì 30 ottobre 2014

La pasta



La Pasta
L’Italia ha avuto un ruolo fondamentale nella diffusione della pasta nel mondo. Già gli antichi romani consumavano piatti a base di pasta fresca, dalla forma larga e spessore sottile, disposta a strati conditi con sugo, e poi cotta al forno, tipo lasagne. Furono gli arabi, invece, a elaborare un tipo di pasta di forma stretta e allungata, essiccata per motivi di conservazione, che veniva cotta in acqua bollente. Negli scritti arabi, compare la pasta secca fin dal IX secolo e il suo ingresso in Italia avvenne, con ogni probabilità, attraverso la Sicilia, dove è testimoniata la presenza, intorno al XII secolo, di una vera e propria fabbrica. La confluenza delle diverse culture nel nostro territorio favorì il consumo e la rielaborazione della pasta, nonché il suo diffondersi. I mercanti genovesi erano i mediatori principali nel commercio dei prodotti siciliani verso il Nord, poi si svilupparono anche i mercati di pasta napoletano, pugliese e toscano. Con il termine pasta si intende un impasto di farina di cereali e acqua manipolato fino ad ottenere varie consistenze. In questo senso, quindi, potremmo affermare che la pasta esiste da tempi antichissimi, fin dal Neolitico! Pare, infatti, che all’epoca si preparassero delle misture semiliquide simili a zuppe. Oggi, si distinguono le paste fresche e le paste secche, lavorate industrialmente e fatte con semola di grano duro. Le procedure di trafilatura, laminazione ed essiccamento della pasta secca, infatti, sono eseguibili solo in ambiente industriale.
Maccheroni: il termine non ha un’etimologia ben accertata. Secondo una prima ipotesi, potrebbe derivare dal tardo latino “maccare” (schiacciare), dato che i primi maccheroni erano simili a gnocchi di farina; oppure da mákar, “beato”, termine riferito ai morti, alludendo ad un cibo che si consumava nei banchetti funebri; il termine potrebbe derivare anche dal greco “macarìa” (zuppa d’orzo), che potrebbe rappresentare una lontana antenata della pasta. È un nome che indica ogni tipo di pasta da mangiarsi asciutta, corta o lunga; più specificamente, pasta lunga a sezione rotonda, spesso bucata.

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