martedì 18 febbraio 2014

Tra pochi giorni è Carnevale


per l'esattezza il 2 marzo, visto che le Ceneri cadono martedì 4. E vediamo un po' anche questa tradizione cosa ci riserva. Intanto una premessa, breve ma esauriente, che la descrive:
Storia del Carnevale
Festa antichissima definita "il frammento più antico e meglio conservato della cultura popolare" risale al tempo degli antichi romani che celebravano tra Dicembre e Marzo i Saturnali. Erano feste dove si ricordava il tempo favoloso di Saturno in cui, come Esiodo racconta, "gli uomini vivevano come dei, avendo il cuore tranquillo, liberi da fatiche e sventure". Durante queste feste si banchettava tra orge, balli, sfilate in maschera e in carri in un mondo rovesciato dove i servi vestivano gli abiti dei padroni e cibo e vino correvano in abbondanza, almeno una volta per tutti.
I cristiani poi trasformarono questa festa pagana nel Carnevale parola che deriva dal latino "Carne Vale": addio carne! Per secoli dunque in Europa il Carnevale venne impersonato da un maiale che moriva per lasciare spazio alla lunga Quaresima imposta ai contadini dalla Chiesa ma anche dalla povertà dei campi che rimanevano improduttivi fino al raccolto estivo. Il maiale dunque era il principe del carnevale, festa dunque della abbondanza e dei bagordi prima dei giorni magri della Quaresima. (cit. dal web).

significa "addio alla carne"? Non lo realizzo mai. 
Quest'anno voglio dedicare dei post anche sulla traduzione gastronomica del carnevale, e non solo quella italiana, anche su quella internazionale. 
I nostri piatti tipici del periodo li conosciamo piuttosto bene, si tratta per lo più di dolci, fritti  e non. Prenderò dal web notizie, e ne farò un elenco di piatti tipici per poi postarne le ricette una ad una. 

Nessun commento: