sabato 8 giugno 2013

Il colore del mare (grazie al cielo)

images?q=tbn:ANd9GcTwhuMXjdtwr1qt_zJUP50ZIZnkx3sYrpdjgEfuWx3CIHl3AFqJSQQuando si vedono quelle immense distese oceaniche o marine, di un blu così intenso, a tratti quasi nero, si stenta a credere che l'acqua del mare non è blu, e che i diversi colori che ha non sono suoi, ma il riflesso di qualcos'altro, che viene dall'alto - il cielo - o dal basso - alghe e fauna sottomarina. Fin da quando, bambina, ho fatto questa scoperta, ho trovato sempre difficile crederlo. Eppure è così, l'acqua è incolore, si sa....raccogliendo acqua marina in un bicchiere, non avremmo di certo un bicchiere di liquido blu. E ci pensate a quanto sarebbe strano se non ci fosse il cielo sopra di lei o non ci fossero alghe o coralli sotto, qualla enorme distesa di liquido trasparente? Io sì, spesso. Ma non possiamo saperlo, siamo troppo abituati a pensare l'acqua blu, che invece è letteralmente un "dono del cielo", il dono del cielo al mare. Ma dove invece l'oceano è verde? Perché ci sono dei tratti oceanici, ad es. nell'Oceano Indiano, in cui l'acqua appare verde. LuxLeMorne_11.jpgChe non può derivare dal cielo, non si è mai visto il cielo verde. Infatti, pare, deriva dalla flora e dalla fauna sottomarine, che, respirando, donano all'acqua un colore verde-azzurro, "acquamarina" per l'appunto. Stesso motivo, ad esempio, per cui l'acqua dei fiumi è di solito verdastra: è la presenza di piante acquatiche di ogni genere, nonché di terriccio e materiale pietroso, a conferire all'acqua quel colore. Mentre il mar_rosso.jpgMar Rosso è definito tale per la numerosa quantità di coralli ed alghe rosse. (Anche se è limpido tanto rosso non è..... magari chissà, forse in antichità lo era molto di più.)


Molto lago_hillier_pink_lake_1.jpgsingolare il Lago Rosa, in Australia (e ce n'è uno anche in Senegal), la causa della cui colorazione, tra l'altro così brillante, resta tutt'oggi un mistero.






Dalle mie parti,  dove sono cresciuta, il mare di casa, l'Adriatico, images?q=tbn:ANd9GcQxKSwLDC3URD0SVlyCV7LVMaYyvuQk6t6Y5G9caM1bbAhmgm7y4A
essendo prettamente sabbioso, ha sempre il colore del cielo. E mi è sempre piaciuto tanto osservarne le diverse tonalità che prende, dall'azzurro-violetto al celeste chiarissimo quando è bel tempo, dal images?q=tbn:ANd9GcQjvDPiM214tUZc2F4gdo_Wa8KICwm5FPEE2dAGV1GIKhk4pn3Wcaffellatte e al grigio argento quando piove.  E' così bello. Ogni volta che lo guardo mi incanto al punto che ancora adesso, da adulta, non mi capacito che la sua bellezza è solo un riflesso. Devo sforzarmi per tenerlo a mente che l'acqua non ha colore. Me ne dimentico sempre.

2 commenti:

mothy ha detto...

In parte queste notizie le avevo studiate, ahimé, ai tempi della scuola, peró grazie a te é bello sapere e rispolverare le conoscenze....quel mare cosí ormai, almeno dalle mie parti non si vede piú da tempo....ormai i cambiamenti atmosferici e il contributo dell'uomo hanno modificato, la natura e naturalezza del creato :-(

§^_^§ ha detto...

sì, quanto è cambiato da che ricordo, la mattina presto (tipo le 8, quindi per me l'alba :D), quando si andava al mare e l'acqua era limpidissima, si vedeva il fondo benissimo, e si pescavano telline con le mani. Ehhhh, che bello.