RUSSIA:
Al contrario della
Finlandia la Russia, dove la religione di stato è quella Ortodossa, considera
la Pasqua la festa più importante dell’anno e la celebra con grande solennità
attraverso importanti riti religiosi:
Tipica è la messa di
mezzanotte (come da noi a Natale) la quale termina con un triplo bacio
simbolico e canti d’esultanza con il sottofondo di campane che suonano a festa.
Lunghi cortei di
fedeli escono in processione dalle chiese e in alcuni casi, come nelle campagne,
si dirigono con le candele accese, verso i cimiteri per rendere onore ai
defunti, in alcune città invece, come a Sagorsk, sede del patriarca di Mosca e
di tutta la Russia, la processione viene fatta attorno alla cattedrale.
Tutte le luci sono
accese e il cielo s’illumina con fuochi artificiali.
Altro rituale è
quello di fare un pic-nic sulla tomba dei parenti, la domenica di Pasqua, dove
i tipici alimenti consumati sono diversi tipi di carne, funghi e pesce.
Anche in questo paese
la Pasqua diventa un saluto di benvenuto alla stagione primaverile ed è per
tale motivo che nelle campagne i contadini, usando un ramoscello d’ulivo,
liberano le bestie al pascolo e sia mandrie che pastori vengono benedetti dal
Pope.
Inoltre è usanza di
tutti i giovani adornarsi il capo con corone di fiori di betulla.
Le ricette
tradizionali per il pranzo pasquale sono il "Pabcha", sostanzioso
piatto a base di quark e il "Kulitch", un panettone accompagnato da
ricotta dolce.
In Russia si usa colorare di
rosso le uova sode benedette, questo per ricordare il sangue versato da Cristo
in sacrificio per noi.
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