mercoledì 27 marzo 2013

Tradizioni pasquali

:1smile_aereo.gif:oggi dove andiamooooooooooooooo? In
7903880-diversi-uova-di-pasqua-dipinte-a-mano-dalla-romania.jpgRomania - Pastele  
Anche in Romania si sono sovrapposti antichi riti pagani alle celebrazioni religiose. Con l’avvicinarsi della Pasqua finiscono le feste popolari invernali ed iniziano quelle di primavera.
Il Giovedì Santo è per i rumeni il giorno dei morti ed è chiamato il "gioia mare" (in italiano "giovedì grande").
In questo giorno si portano in chiesa dolci fatti con farina o con grano bollito ricoperto di zucchero e noci, del vino e della frutta, che sono offerti in memoria dei morti e distribuiti ai vecchi e ai poveri.
Il Venerdì Santo si pone davanti alla Croce un tavolo molto alto, in modo che vi si possa passare sotto. Sul tavolo si mette l’epitaffio, un pezzo di stoffa che porta ricamato o dipinto il seppellimento di Cristo, e i fedeli, recandosi in chiesa, portano fiori al Cristo e ai loro morti, passando per tre volte sotto il tavolo sul quale è sistemato l’epitaffio.
A sera si svolge il canto Prohod, una cerimonia affascinante alla quale partecipa tutto il villaggio, diviso in gruppi seguendo il cammino della Croce. Qualcosa che rassomiglia alla nostra Via Crucis. Al sabato mattina donne e bambini fanno la Comunione, mentre gli uomini intervengono alla messa di mezzanotte portando in chiesa un gallo bianco e uova colorate.
La cerimonia si conclude con una processione intorno alla chiesa, con le candele accese.

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COZONAC
Il dolce che si fa sia a Natale che a Pasqua in Romania
Ingredienti:
 
1. Per la pasta:
- 1 kg. farina;
- 4 uova;
- 1 cucchiaino di sale;
- 200 gr. zucchero;
- 40 gr. lievito;
- 200 ml. olio di semi oppure 200 gr. di burro;
- circa 250 ml. latte;
- 1 fialetta aroma rhum
 
2. Per il ripieno:
- 250 gr. noci macinate;
- 20 gr. cacao;
- 150 gr. zucchero;
- 100 gr. uvetta;
- 100 ml. alchermes o altro liquore x dolci;
- 100 ml. latte
- 200 gr. canditi.
Si mette la farina in un recipiente largo e al centro si mette il lievito sciolto in una tazzina con un cucchiaino di zucchero, le uova sbattute con il sale e lo zucchero e infine l’aroma.
Si comincia a lavorare la pasta e si aggiunge un po’ alla volta il latte tiepido fino a quando avrà preso tutta la farina. La pasta così ottenuta si lavora cominciando ad aggiungere il burro sciolto un po’ alla volta fino ad ottenere una pasta elastica che avrà assorbito tutto il burro.
Si mette al caldo e coperto a lievitare per 1 h – 1 h e mezzo.
Il ripieno si fa mescolando le noci con una crema ottenuta dallo zucchero, il cacao, il liquore dove è stata messa in amollo l’uvetta per una notte e il latte.
Si aggiungono l’uvetta ed i canditi. Il ripieno non deve essere liquido, il latte ed il liquore servono solamente ad ammorbidire ed ammalgamare la noce.
Da un chilo di farina si dovrebbe ottenere 1,8 kg. di pasta. Si dovrebbe ottenere 2 panettoni nei stampi di plumcake quelli di 30 cm di lunghezza più uno più piccolino.
Si prende dunque un pezzo di pasta di 350 gr. e si stende un rettangolo. Su uno dei lati lunghi si stende una striscia di circa 4 cm di ripieno e poi si cominia a rottolare partendo dal lato con il ripieno e si chiudono bne le estremità. Poi i 2 rotoli si girano uno sull’altro (per avere la forma della corda, se si vuole si possono fare 3 cilindri e poi intrecciarli ma c’è il rischio che poi lievitando la parte sopra si apra troppo) e si mettono nello stampo imburrato si lascia ancora lievitare in un posto caldoper un’ora Poi si mette nel forno caldo (cottura tradizionale) a 175° per 50 minuti. Si fa la prova dello stuzzicadenti e si lasia raffredare nello stampo per 10 minuti poi si mette su un tagliere di legno o su un panno per raffredarsoi completanmente.
Si taglia a fette quando è freddo

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