domenica 20 gennaio 2013

Morale della favola - La volpe e la cicogna


La-volpe-e-la-cicogna-2.jpgLa volpe e la cicogna
Pareva proprio che la volpe e la cicogna fossero buone amiche.
Un tempo si vedevano spesso, e un giorno la volpe invitò a pranzo la cicogna; per farle uno scherzo, le servì della minestra in una scodella poco profonda: la volpe leccava facilmente, ma la cicogna riusciva soltanto a bagnare la punta dei lungo becco e dopo pranzo era più affamata di prima.
"Mi spiace!" - disse la volpe - "La minestra non è di tuo gradimento?".
"Non avere scrupoli; spero anzi che vorrai restituirmi la visita e che verrai presto a pranzo da me" - rispose la cicogna -.
Cosi fu stabilito il giorno in cui la volpe sarebbe andata a trovare la cicogna. Sedettero a tavola, ma i cibi erano preparati in vasi dal collo lungo e stretto nei quali la volpe non riusciva a infilare il muso: tutto ciò che poté fare fu leccare l'esterno del vaso. "Non ho scrupoli, per il pranzo" - commentò la cicogna - "ma chi la fa l'aspetti".

di Esopo
Morale: cosìttttimpari :D e anche portati sempre appresso il tuo piatto :P

2 commenti:

Anonimo ha detto...

noooooooooo hai uscita dal seminario con questa storia, sallo :D

§^_^§ ha detto...

uaaaaaaaa!! Ma è proprio là che la sono imparata :D