sabato 19 gennaio 2013

Morale della favola - La cicala e la formica


La cicala e la formica
La cicala, dopo aver passato tutta l'estate a cantare, si trovò sprovvista di cibo.Quando giunse l'inverno andò a piangere miseria dalla sua vicina formica e la pregò perché le desse in prestito alcuni granelli di cibo per sopravvivere fino alla nuova stagione. 
- Ti restituirò il capitale con gli interessi, parola d'animale!La formica, si sa, non presta volentieri il suo cibo e questo è il suo più piccolo difetto.
- Che facevi nella bella stagione? - disse a colei che le chiedeva il prestito.
- Giorno e notte cantavo per chi passava, se non ti dispiace.
- Cantavi? Me ne rallegro molto. Ebbeme, adesso balla.

Morale: chi nulla fa nulla ottiene


famosissima è dire poco. La morale sul futuro: non ancora esiste, te lo costruisci tu, quello che avrai mette radici nel presente e dipende da te.  

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