giovedì 3 gennaio 2013

Come il buongiorno si vede dal mattino

il carattere si vede da bambini. Giorni fa c'è stato un episodio, protagonista mia nipote Luna, che mi ha fatto riflettere, e che dimostra ulteriormente questa idea. Lei, a differenza di Luciano che è molto riservato su di sé, esterna molto di quello che la riguarda, sia di episodi che di sentimenti. Ma questo non so se sia un bene, per lei, intendo. Ha iniziato a dirmi che lei ha 2 migliori amiche, ma ora ha una nemica, la quale, pare, ce l'ha con lei, la tratta male ed è secondo lei gelosa della sua migliore amica numero uno. Diceva che questa amica numero uno quando c'è quell'altra (anzi poi sono diventate altre due) non la considera. In pratica si sente esclusa. E questo lei non lo sopporta. Io ho iniziato a dirle che lei non deve sentirsi esclusa, che questa amica numero uno sicuramente è amica sua, a prescindere da come fa con quella o quell'altra. E Luciano stesso, che era là apparentemente indaffarato in altro, ha confermato questa cosa. L'amica numero uno, se amica vera è, non la perderà mai. Ma questo atteggiamento di Luna mi ha impensierito. Che sia accentratrice è certo, lo fa anche con noi parenti, si mette sempre in mezzo, detesta sentirsi esclusa da qualsiasi cosa, e questo non va bene per niente. E' vero che farà le sue esperienze, ma il carattere è già bello definito, anche se è piccola. E sembra troppo egoista. Se lei stessa dichiara di avere due migliori amiche, non ha "diritto" di arrabbiarsi se una di queste due sta con altre amicizie. Ad una vuole bene per come è e all'altra vuole altrettanto bene per come è. E' lei per prima a suddividersi (almeno ufficialmente) tra due, quindi non deve sentirsi possessiva verso nessuno. Dovrebbe rendersi conto che questo suo atteggiamento non è giusto né verso quella amica numero uno, che alla fine in fondo è come lei e che in realtà lei non ha paura di perdere, ha solo rabbia di non essere al centro dell'attenzione, nè verso la "seconda" migliore amica che pare parcheggiata là tipo ruota di scorta. Le persone non sono oggetti, che ti compri nella quantità che vuoi tu al negozio e ritieni tuoi di diritto. Nè può considerare amica chi vuole lei se l'altra non la considera amica allo stesso modo, o migliori amiche due persone che a loro volta non considerano lei loro migliore amica. Un conto è con una persona, una soltanto, con cui c'è un legame unico e soprattutto dichiaratamente reciproco, senza secondi e terzi sostituti, un altro è pretendere il monopolio su tutte le diverse amicizie che hai. La reciprocità nei sentimenti è fondamentale, altrimenti c'è solo carenza quindi sofferenza. Spero davvero che con il tempo capisca, ma spero anche che le esperienze non la induriscano, perché sembra troppo rivolta verso se stessa nei sentimenti, troppo preoccupata nel valutare ciò che lei NON ha e troppo concentrata nel volere attenzioni solo su di sé. Spero che impari che chi è geloso di tutti in realtà non lo è di nessuno, come chi ama tutti non ama nessuno, solo se stesso, è solo egocentrico ed accentratore. E avrà solo acidità dentro di sé se si basa su ciò che ha e non ha e coltiva questo atteggiamento. Ovviamente queste sono cose che non le ho detto, perché dovrebbe impararle da sé. E dato il suo carattere, spero per lei che le impari nel modo meno doloroso possibile.

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