giovedì 29 novembre 2012

Centoquarantasei anni e non sentirli!

oh io non me li sento. C'è poco da fare.
Ben 46 anni fa, oggi, nacqui nella clinica che è a 20 metri nemmeno da casa mia! :D Corsi e ricorsi storici. Mia mamma racconta che, poco tempo prima di conoscere mio padre, aveva sognato una bambina, con le treccine, che arrivava insieme a non ricorda nemmeno lei chi, e la salutava. Secondo lei ero io :D 
Ed ecco qua

la sciocchina

Coca Cola (vuota) in mano :D, praticamente identica, se non fosse per i numerosi schiaffeggiamenti delle intemperie del tempo, che hanno usurato gran parte di me, occhi soprattutto. Per il resto so uguale, altezza compresa :D D'altra parte non voglio crescere, è stata una mia scelta ben mirata. Ho bellissime sensazioni, non ricordi ovviamente, sensazioni direi, relative alla mia infanzia, e ci sono immagini, colori, odori e suoni che porto con me, e pur non volendoli sono loro che mi seguono :D La luce tra le persiane di casa di mia nonna, la mattina presto; e il profumo del caffè; le voci dei miei che bisbigliavano per non svegliarci; mio padre che mi chiama "Betta, bella di papà, cuore del cuore mio"; le risate di mio padre e mia madre per qualche situazione ridicola che capitava; le loro voci la notte, prima di dormire, l'unico momento in cui potevano trovarsi a parlare, visto quanto erano occupati durante il giorno; e i Natali, tutti quanti, nessuno escluso. Come posso non essere felice che i miei, quella fatidica sera, ebbero l'idea di me invece di addormentarsi. :D

che bello! Mi è stato dedicato questo bellissimo pensiero, di cui farò tesoro.

 "a ciò che sarà domani 
  io dico sì
  come lo dice il fiore alla sera
  perchè sa che domani
  tornerà a fiorire di nuovo "


Nessun commento: