sabato 8 settembre 2012

Disegnare



E' da tempo che medito un post dedicato ai modi di esprimersi, di eprimere cioè i propri stati d'animo del momento, magari dandosi alla creatività. Le arti manuali mi piacciono tanto ma non è che sia una maga :D ho trovato modo di sfogare la creatività con il pannolenci, là sì, ma in altro non ho né abilità né esperienza, ma questo, fooooorse, perché non ci sono mai applicata davvero :P Dicevo, i modi di esprimersi. Spesso l'ho fatto con la poesia, scrivendo, insomma, buttando giù i pensieri, cosa per me vitale. Ho tra gli scopi nella vita quello di non lasciare pensieri inespressi e parole non dette, e per quanto è possibile, farò di tutto per realizzarlo. Un'altra forma oltre la poesia è il disegno. Una forma d'arte che ho sempre amato molto, ma come in tutto, non sono una cima né ne ho alcuna esperienza. C'è una tecnica precisa, come in tutte le cose, ma, non so perché, ogni tecnica mi suona come limite alla creatività. Chi sa disegnare benissimo mi disse tempo fa che anch'io sarei capace, se mi applicassi. Non sono dello stesso avviso, la mia amica creava, inventava, iniziava a disegnare sul foglio o dovunque si trovava, a mente, dalla mente alla mano riusciva a creare opere perfette. Mentre nel mio caso ogni istruzione sarebbe vana, perché, come dico sempre, pare che tra la mia mente e la mia mano ci sia un gap :D un bucone dove l'immagine che vorrei riprodurre precipita inesorabilmente, non permettendo alla mano di creare il disegno così come ce l'ho nella mente. Fatto sta che periodicamente mi viene il desiderio di disegnare - disegni del bloggo compresi :D. E realizzavo giorni fa di aver disegnato nel corso del tempo anche diverse persone care: mio fratello, mio nipote, due mie amiche in versione "fatine" :D, Paolo. Ho disegnato mio padre, a matita, così, e  mia mamma lo ha fatto incorniciare per quanto le è piaciuto. I più recenti li ho abbozzati a matita, poi, tutti tranne quello di mio padre che è rimasto grezzo, li ho scannerizzati e ripassati con il paint per colorarli. C'è meno gusto, lo so. A me piacciono i pastelli, ma sono proprio negata negata con questi. Alla fine, i miei disegni non mi dispiacciono, comunque mi hanno fatto sfogare con qualcosa che mi piace molto, ma tecnicamente parlando, ho due difetti enormi: non mi riescono le mani, né di rendere la profondità dello sguardo, e quest'ultimo è secondo me molto importante. Per quanto provi e riprovi, cancellando e ricancellando, c'è quel gap nel quale l'immagine cade senza arrivare sul foglio. So che facile non è, eh. Però questo mi rammarica molto, non riuscire a rendere la persona nella sua essenza. Ad ogni modo, è bello poter sfogare la propria emotività attraverso la creatività, e penso che ognuno bene o male ne abbia uno o più preferiti. Disegno e poesia, immagini e parole, sono per me le forme in cui mi esprimo meglio. Perché amo le parole, che rendono visibili i pensieri più amati, e amo i colori che aiutano a rivivere anche le immagini più difficili da "riprodurre" anche agli occhi della ricordo.

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