domenica 10 giugno 2012

Sarà...


ma io mi sento innamorata. Tanto e ogni giorno di più. Di quelle che tocchi il cielo con un dito, non tutti i momenti, ma la maggior parte sì. Come se il cuore spuntasse ogni giorno e crescesse davanti ai miei occhi.
così.

2 commenti:

mothy ha detto...

Sembra strano a te, perchè in questo mondo dove ormai ha preso piede l'indifferenza, l'egoismo, il consumismo e chi più ne ha, più ne metta....non c'è spazio per il sentimento!
Ma è bello riuscire a distinguersi in questo, e riuscire ad innamorarsi o meglio a provare amore anora e ogni giorno di più......resti tra noi (ah ah ah ah) ma anche io provo la stessa tua emozione e sono orgogliosa che il mio cuore tachicardico mi dia ancora l'impulso di farlo
:-) :-)
Ah dimenticavo, grazie amica-ranocchietta, perchè mi dai modo di isolarmi e riflettere e buttar fuori da questa mie mente i pensieri più profondi e sereni, con queste riflessioni che facciamo nei tuoi post
SANTA BETTA :-):-):-)

§^_^§ ha detto...

Uh Angioletta, mi fa molto piacere quello che dici. Soprattutto perché sei tu a dirlo ^_^ E' che negli ultimi tempi queste riflessioni le faccio con una luce positiva, soffocando l'amarezza con la speranza.
Hai ragione da vendere. Oltre a quello che hai detto tu, c'è paura, diffidenza, astio, negatività. E manca totalmente la spontaneità. Perché ci si sforza di piacere. Ho notato, purtroppo, che molti, per fortuna non tutti, sembrano quasi stare lì ad aspettare a braccia conserte di vedere se c'è qualcuno che si confaccia a loro. Che sia "degno" della loro fiducia, "degno" della loro frufullalla e "degno" della loro sbroccondella (:D nomi inventati eh :D, per sottolineare l'esigenza che mostrano). Per poi fare problemi pure se l'altro ha un capello fuori posto, per dire. E tutto questo cosa avrebbe a che fare con l'amore? Stanno a guardare solo se loro sono amati, ma mica si preoccupano di considerare che magari sono proprio loro a non amare. Perché in amore non c'è un chi si confaccia all'altro, si dà innanzitutto, cioè si ama e basta. Oppure no. Quando c'è c'è, quando non c'è non c'è. Più lineare di così. L'amore non è complicato, siamo noi ad esserlo.