lunedì 30 aprile 2012

Ho fatto un sogno

a dir poco inquietante. Molto breve, perché mi sono forzata a svegliarmi, non brutto, alla fine, ma inquietante sì. 
Ero qui a casa, al telefono con un'amica, e fin qui normale routine. Si parlava di cose tranquille, lo stato d'animo era tranquillo, sereno. Finché ad un certo punto sento un rumore dalla porta finestra del soggiorno, come se fosse entrato qualcuno. Un po', ma poco, allarmata, vado verso quella parte, sempre stando al telefono, e di colpo mi trovo davanti un bambino, tutto grigio, un bel bambino di 7 o 8 anni, ma tutto grigio, come uscito da un film anni 50, color cenere, che mi tende le braccia dicendomi "mio angelo". E mi abbraccia. A quel  punto mi sono forzata ad aprire gli occhi. Ero un po' agitata come dopo un incubo. Dopo di che una sensazione stranissima, tra tenerezza e irrequietezza. Ho ancora in mente l'immagine di quel bel bambino.
Ma che vorrà dire?

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