martedì 13 marzo 2012

Diario di "bRoDo"

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QUA SONO TUTTI MATTI
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Via la Divina Commedia dalle scuole, è razzista

Un comitato per i diritti umani condanna la Divina Commedia come nefanda divulgazione di esempi razzisti, antisemiti e omofobi, e propone il ritiro dai programmi di studio in tutte le scuole

icona014.png.ecco l'ultima trovata proposta da un comitato dell'ONU, il cui nome nemmeno voglio ricordare, di eliminare la Divina Commedia dalle scuole in quanto contiene alcuni versi "antisemiti" e "islamofobici"...e questo secondo un gruppo di esperti e professionisti. Ma esperti di che? Chi lo dice che sono professionisti?  Io l'ho studiata tutta, e confesso ed ammetto che non è tra le opere che preferisco, ma no, mi rifiuto, qui si offendono tutti per ogni genere di cosa, ora mi sento in diritto di offendermi io, che diamine,  vogliono toglierci proprio tutto? Questa è' un'opera d'arte italiana, una delle più eccelse se non altro per come è strutturato tutto il mondo ultraterreno, scritta tra l'altro in un italiano del 1200, cosa c'entrano gli altri paesi? Incita al razzismo? Ma allora stralciassero pagine e pagine di storia, perché chi viene incitato al razzismo da un'opera letteraria ha una mente talmente malata da non aver bisogno di "interpretare" la Divina Commedia per partire in quinta.  Non c'è rispetto per l'umanità, e questi stanno a pensare a versi di un poeta morto secoli fa e che fa parte della nostra tradizione artistica.  Ma non si azzardassero minimamente a toccarlo. Sarebbe come dire di distruggere il Partenone perché può dare adito a pensieri ambigui. Sono allibita dalla stupidità che c'è in giro, e spaventata perché domina là dove c'è un certo potere decisionale. Ma siamo matti? 
A dirla tutta, allora, Shakespeare ha toni razzisti nell'Otello, e antisemiti nel Mercante di Venezia. Che facciamo, aboliamo anche lui? A maggior ragione se si pensa poi che è inglese, la lingua più parlata al mondo, quindi più accessibile a tutti, visto che si sono posti il problema di versi scritti in un italiano del 1200 e di come potrebbero essere "male interpretati" o difficili da spiegare ai più giovani. Vogliamo eliminare anche  Shakespeare??  Protesto e mi sento offesa piuttosto dalla totale mancanza di sensibilità, di buon gusto, e direi anche di buon senso, perché questa è una proposta vergognosa. Poi parlano tanto di libertà di pensiero, libertà di stampa, ma dove sarebbe la libertà di pensiero e di stampa? Dante stesso fu perseguitato per le sue idee, per le quali morì in esilio. Ora lo stanno "esiliando" di nuovo. Il mondo non cambierà mai.
In giro c'è di tutto, anche grazie ad Internet, immagini, visioni, opinioni, linguaggio volgare e sgrammaticato, vicende di violenza presentate nei dettagli, siti che contengono ogni genere di schifezze,  e anche cartoni animati  di una violenza inaudita e questi si preoccupano di togliere di mezzo un'opera letteraria.. 
Per giunta ci fanno un comitato per fare queste belle pensate.  Ma perché non passano il tempo a fare qualcosa di veramente utile con tutti i problemi che ci sono al mondo? 
icona014.png "mi viene uno sccioppone. E per lo sdegno mi ribalto" Per citare il comico Faletti di tempo fa. 

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