sabato 7 gennaio 2012

Diario di "bRoDo"

buonjorn'a tttuttiiiiiiiiiiii!!!!
Oggi c'è un sole accecante, ma talmente accecante che si è messo gli occhiali pure lui
ALMANACCO
santo
San R. de Penafort

proverbio
Chi fa valere il proprio diritto, non fa torto a nessuno

scoperte, invenzioni, etc.
1535 Niccolò Tartaglia risolve le equazioni di terzo grado
Il matematico lombardo scopre il metodo per risolvere le equazioni di terzo grado, e lo rileva al collega Cardano che se ne appropria e lo pubblica per primo. Solo col tempo la paternità del metodo sarà ricondotta a Tartaglia.

frase celebre
"Gli uomini sono così necessariamente folli che sarebbe folle, d'un altro modo di follia, non essere folli"
Pascal, I pensieri

consiglio
Fiori secchi
Ricoprite i fiori con un composto di farina di mais bianca e borace (in proporzione 10 a 3) e lasciateli così per due settimane. Otterrete favolosi fiori secchi che dureranno anni

cosa vuol dire
Chi ben comincia è a metà dell'opera
Chi avvia bene un lavoro è come se ne avesse già fatto la metà
Frase latina tratta dalle "Epistole" di Orazio: "dimidium facti, qui coepit, habet" (chi comincia, ha metà del fatto). La riuscita di un lavoro è affidata al progetto iniziale

Il proverbio - nemmeno questo conoscevo come proverbio - lo condivido del tutto. E al non fa torto a nessuno aggiungerei che fa un bene a se stesso. Bisogna far valere i propri diritti, senza calpestare gli altri, ovviamente, altrimenti non si può stare tranquilli in merito al proprio operato. 
Sulla frase celebre, concordo ugualmente. Folli ci siamo un po' tutti, almeno qualche volta, ma è vero che è facile essere definiti "folli": basta fare qualcosa o avere un comportamento che non rientra negli schemi comunemente riconosciuti. Quindi basta poco, perchè sforzarsi di restare sempre dentro i binari precostituiti e prestabiliti da chi poi non si è mai capito, non è per niente facile. Per me è impossibile.
IN UNA DELLE POCHE PAGINE DI FACEBOOK CHE PREFERISCO
(si chiama "Hanno tutti ragione") ho beccato ieri questa frase:
"Stavo andando via, ma poi mi sono accorta che è meglio litigare con te che fare l'amore con chiunque altro"
e l'ho condivisa, ma più che per quello che dice, che comunque non mi dispiace, è piuttosto per il fatto che l'avevo sentita qualche giorno fa e mi era rimasta impressa. Quando me la sono ritrovata in una pagina di facebook, nella quale tra l'altro spesso trovo molte frasi che condivido totalmente, mi è venuto da pensare al fatto che siamo fondamentalmente tutti uguali, o quasi tutti. Perchè, dai, proprio quella frase, colta nel contesto di un intero film, mi ha colpito al punto che il giorno stesso l'ho ridetta a Romola - in collegamento con certe situazioni di cui stavamo parlando - non ha colpito solo me, evidentemente. Queste cose mi sorprendono molto, per alcuni magari sono cavolate, per me assolutamente no. E' come se qualcuno nel cosmo volesse mandarci segnali, per cui una cosa te la ritrovi davanti, che sia una frase o anche una parola, un nome, un numero, inspiegabilmente di continuo, quasi a volerti dire "rifletti bene su questo". E poi mi sorprende piacevolmente la conferma che in qualche modo sembriamo tutti collegati, per quanto diversi siamo per esperienze vissute e ambienti in cui cresciamo, le sensazioni che restano in noi sono fondamentalmente le stesse. Per questo resto ancora più allibita quando vedo che c'è tanta difficoltà a capirsi.
MI SENTO TANTO HEIDI
Ho nostalgia delle montagne.


2 commenti:

mothy ha detto...

Chi ben comincia è a metà dell'opera....è vero lo sperimento di persona....quando un lavoro incomincia bene, tutto fila liscio, se invece comincio con intoppi e modifiche....sembra che non finisca mai :-) è verooooooo.
Mi piace la frase: "Stavo andando via...... Ma a volte il litigio è un disagio che indica qualcosa che non va.....perchè abbruttirsi e svuotarsi in lotte litigiose, in nome di un amore a tutti i costi??????

§^_^§ ha detto...

noo mai a tutti i costi!! Ecco appunto, quando non ci si capisce non c'è niente da fare, tanto meno vale la pena litigare. Litigare a vuoto non è indice di amore di sicuro. La frase a me è piaciuta perchè sottolinea l'importanza di quella data persona, con cui si ama stare, reciprocamente ovviamente, più che con chiunque altro, al punto che si preferisce litigare con lei piuttosto che stare tranquilli e "in amore" con qualsiasi altro. E' l'unicità della persona, e noi per lei, che contraddistingue l'amore, non il fatto di litigarci. *__* Mi è proprio piaciuta.