lunedì 5 dicembre 2011

Diario di "bRoDo"

TAOOOOOOOOOOOOOOOO
Giornata uggiosissimaaaaa. Ma ci sono le lucette degli alberi

ALMANACCO
La data storica 
1987: muore a 81 anni il grande regista John Huston.
I Santi di oggi:  Filippo - Ada 
Il proverbio di Oggi:  Nel fiume che grida puoi passare sicuro
Che proverbio singolare. Sembra un messaggio in codice per come è detto. O un proverbio orientale. Cosa significherà? Che l'acqua agitata non nasconde insidie, quella calma sì. Del tipo can che abbaia non morde. Penso sia così. Che poi davvero c'è un detto per ogni occasione. Acqua cheta scava i ponti. Quindi, per uno che dice contro, badabam, ne esce un altro a favore.
NATALE REGIONALE

oggi tocca a:
Chi non mangia,è sazio.
“Chi ‘n magna,ha magnè”
Natale Emilia Romagna

HO FATTO L'ALBERO
uaaaaaaaaaaa

LE SCATOLE DI BISCOTTI DI UNA VOLTA
che tenerelle! Ma com'è che mi prendono tanto gli oggetti che mi riportano indietro? Com'è che mi sembrano più belli di quelli che si usano ora? Sarà sintomo della vecchiaia? Mah. Fatto sta che così è. Quando vedo ste cose mi intenerisco. Oppure i barattoli di vetro con l'apertura frontaleee, quelli che si usavano nei negozietti quando ero bambina, i negozietti in cui si vendeva un po' di tutto. C'era un bar, nel paese di mia nonna, "Zi' Umberto", proprio così si chiamava, dove mia nonna mi portava ogni mattina. Per me era il paese delle meraviglie. C'erano gli hurrà saiwa (che non si chiamavano di sicuro così) sfusi, con la carta dorata, buonissimi. Le sigarette di cioccolato. E il profumo del caffè appena entravi. Fantastico. E sul bancone, tutti affilati, questi barattoli con il coperchio frontale pieni di caramelle e dolcetti. 
QUESITO DEL GIORNO
Perchè, quando faccio un lavoro a maglia, il risultato non è MAI uguale alla foto dello schema?
TUTTO DIPENDE DALLO SPIRITO CON CUI SI VIVONO LE COSE
dicono, parli facile tu. Ma lo so che niente è facile, o almeno niente che sia importante. Infatti molti si buttano nelle cose più superficiali e meno impegnative, che sono, con le dovute distinzioni, le meno difficili. Ma come dicevo ieri a qualcuno, spesso sono le persone stesse a complicare tutto. Perchè? Perchè dipende sempre da come si vivono le cose. Ogni evento, ogni situazione, e ovviamente ogni sentimento ed emozione, dipendono dallo spirito con cui le affronti. Tutto diventa difficile, anche ciò che di fatto non lo è, se lo spirito è disfattista o scoraggiato. Di contro tutto appare entusiasmante - e di conseguenza "facile" - se lo spirito è entusiasta. D'accordo, non tutti i giorni si sta su, capitano momenti no. E, tanto per specificare anche se è superfluo in quanto sottinteso, la difficoltà è proporzionata al problema, quindi per i grandi problemi che la vita mette davanti, ci vorrebbe un discorso a parte. Ma qui si tratta di vivere "male" tutto quanto, dai contrattempi ai rapporti affettivi, e se ci si lascia prendere dallo stato d'animo negativo, è un dato oggettivo che non si riesce a godere niente, nessun momento, anche i più belli.
NON MI INTERESSA.
un emerito accidente di quello che pensa di me chi NON se ne frega e NON mi conosce affatto. Se non mi conosce che peso può avere cosa pensa? Non mi interessa, e di conseguenza non voglio saperlo. Così come non ho interesse, non mi dà niente, non ho bisogno, di dire a chi non mi piace che non mi piace. Se un cibo non mi piace non lo mangio, ma lo devo dire per forza? Perchè? Non lo dico finchè non me lo chiedi. Se me lo chiedi allora te lo dico sì. Altrimenti che bisogno c'è di dirlo? Non lo mangio, punto. Piace al resto del mondo? A me no. Dov'è il problema? Stessa cosa, una persona che non mi piace non la frequento, me ne tengo lontana, e non sento il bisogno di dirglielo, non interessa a me come sono sicura non interessa a quella persona. Se me lo chiede glielo dico, sicuro, Non dico una cosa per un'altra. Altrimenti, no. Non ne sento il bisogno, non mi dà nulla, non mi cambia nulla, e per di più non la conosco, è un'antipatia istintiva e soggettiva, volendo anche sbagliata, ma è antipatia. Ma resta il fatto che non la conosco, quindi che devo andare a dire. Piace a tutto il mondo? A me no. Dov'è il problema? Per lo stesso identico motivo, non ho alcun interesse per l'opinione che chi non mi conosce e a cui non piaccio ha di me.

PS: io NON sono quello che gli altri pensano che io sia. Sono un individuo ben definito, che chi vuole conoscere può conoscere tranquillamente, perchè sono aperta verso l'esterno, non sto chiusa in me, e non accetto che mi si attribuiscano cose che non mi appartengono solo perchè chi parla non riconosce altro che quello che riesce ad inserire, arrivando anche a ficcarcelo a forza, in inutili schemi convenzionali nei quali io non rientro e mi rifiuterò sempre di rientrare. E a chi fa così aggiungo che non è così che si conosce una persona.


BASTA. NON PARLO PIU'

(sìììì, e chi ci crede)
Però mi sono stufata di capì. Non voglio più capire niente. Voglio essere capita una volta ogni tanto.
 
Dunque, splinder chiude. Quindi sto spostando, entro il 31/1/2012, tutti i post del bloggo succursale su un altro bloggo. L'ho aperto sempre blogspot, che conosco bene e so gestirlo. Fatto sta che mentre copio, riscopro post vecchi (2010) che sono ancora molto azzeccati. Uno è questo, e quello prima è un altro. Alcuni li ripropongo qui, penso. Non tutti. Certo, quanto caspita penso pure io però. Se non avessi avuto la succursale, questo bloggo sarebbe scoppiato.

5 commenti:

Sonia ha detto...

Mi sa che e' successo qualcosa,vero?
C'è una atmosfera diversa in quello che hai scritto oggi.
spero di sbagliare :-)
Sonia

§^_^§ ha detto...

Non sbagli Sonia :P Sono successe alcune cose, una di queste penso tu sappia cosa sia. Ciò che più mi "perplime" (che non so se si dice ma mi fa ridere :D ) è che non c'è soluzione.

Anonimo ha detto...

oh era ora che dicessi un bel "MASTRIGRANGATTI" !!!!
sbro

§^_^§ ha detto...

:DDDDDD mastringrangatti è parente a inteteressà?

Anonimo ha detto...

sisi , è il cugino , quello scemo :D