lunedì 7 novembre 2011

Diario di "bRoDo"

BUOOONGIORNO!
Sole solino soletto.
OGGI CE L'HO CON UN PO' DI PERSONE
intanto con chi si fai suoi programmi coinvolgendo anche gli altri o facendo programmi per conto loro, per poi incacchiarsi pure se gli altri provano un tantino a dire che avevano già i loro programmi e addirittura offendersi se gli altri provano ad andar loro incontro per trovare un compromesso. Sai cosa c'è di nuovo? (diceva mio padre)- Tanto piacere alla parte destra, perchè la sinistra già se ne fregava da un pezzo.
Poi. Sfortunatamente, mi sono venuti a parlare di qualcuno con cui avevo a che fare tempo fa, per la precisione, sul posto di lavoro. Una di quelle persone che, come dico io, mi mettono le ansie, perchè dispongono e abusano del loro potere, danno "amicizia" a tempo, finchè fa comodo a loro, negli orari che dicono loro, e non un secondo di più...Ho saputo che non è cambiata per niente. Non che pensavo il contrario, ci mancherebbe, ma è davvero deprimente questa cosa. Le esperienze non le insegnano niente? Tipico suo maltrattare, per suoi rancori personali, chi non c'entra assolutamente niente, riservando un trattamento che preso su di sé non ingoia nè accetta.  Allora dico, come fai a fare tranquillamente agli altri-tra l'altro non colpevoli di quello che ti succede-quanto a te fa restare male? E una e due e tre, dovresti imparare, direi. Invece pare di no. Niente, nessuna capacità di mettersi un attimo nei panni degli altri. E mi rompe perchè, per colpa di chi ha atteggiamenti odiosi come questi, a pagare lo scotto sono sempre le persone migliori.
A VOLTE CAPITA
capita di provare per qualcuno un affetto così forte, così potente, così profondo, così pieno di commozione ed emozione, da trovare estremamente difficile riuscire ad esprimerglielo.
ANGELS

E QUESTO L'HO FATTO PER MIO NIPOTE LUCIANO
e il suo copriquaderno.
mah.... a me sembra il distintivo dell'FBI.........

8 commenti:

TANIA CASALINI ha detto...

Ciao!!!
La mia esperienza mi ha portato a vedere le persone (più o meno amiche) come generici individui da cui non aspettarsi nulla che non vada oltre al piacevole tempo trascorso insieme,tempo che va dedicato all'altro nei limiti dei tuoi impegni.
Forse ciascuna delle persone che conosco mi ha in qualche modo delusa (intendo solo per quanto riguarda l'amicizia),chi per cose poco importanti chi per altre di tutt'altro peso,ma ciò che in cuor mio so è che se alcune di loro non le ho allonanate è perchè c'è un motivo,è una specie di selezione che la vita ti fa fare,per aprirti gli occhi.Se una persona ti delude e non la tagli fuori dalla tua vita,vuol dire che in fondo le vuoi bene,ma se non è più vicino a te è perchè non ne valeva la pena...l'importante è non aspettarsi nulla

mothy ha detto...

trasforma la tua rabbia in arte, tanto più sei arrabbiata, tanto più ricama. vedrai cosa uscirà fuori da tanta rabbia..........

§^_^§ ha detto...

Ciao Tanya. Mi dispiace leggere tanta amarezza in merito all'amicizia. Ti premetto che le tue parole mi fanno pensare che tu sia una persona di cuore, perchè ho sempre pensato che chi crede in qualcosa e si crea delle aspettative è una persona fiduciosa, quindi buona. Mia suocera diceva "non fare del bene se non accetti l'irriconoscenza", perchè spesso è solo quello che trovi. Aveva ragione. Però era troppo negativa. Tutto dipende da cosa ti aspetti tu. Se ci pensi, tutti deludono, anche i genitori, o i figli, per qualcosa o un'altra, spesso restiamo delusi anche da noi stessi. Anch'io sono rimasta delusa dalle persone più vicine, ma per me la delusione non ha peso sui sentimenti. L'amicizia è sacra, quanto l'amore e forse di più. E' il rapporto più disinteressato che c'è, non ha "incentivi" che possano legare le persone, tipo non ha l'attrazione fisica dell'amore, che in amore è una componente fondamentale, o interessi di qualche tipo(le cosiddette amicizie interessate per arrivare a scopi pratici, tipo il lavoro-mi rifiuto persino di accostare il termine amicizia accanto a "interesse", quelle tutto sono fuorchè amicizia). E' l'incontro di due persone che si trovano e si legano affettivamente, si appoggiano l'una sull'altra, reciprocamente, senza necessariamente andare d'accordo. IL rapporto si approfondisce e si consolida solo e soltanto per l'affetto che le lega. QUindi torno a dire, dipende da cosa ti aspetti tu. Non conosco la tua situazione, ovviamente, però vedo spesso in giro che fin troppe persone cercano l'amicizia in ogni persona che incontrano, da cui poi restano deluse anche per la minima cosa, e tagliano i ponti subito senza andare oltre e basandosi su particolari superficiali. L'amicizia non è questa. Non la trovi in chiunque, nè puoi aspettartela in chiunque. L'amica vera è quella persona che ti vuole bene così come sei e a cui tu vuoi bene così com'è. Ci sono anche casi di rapporti che vanno avanti con uno dei due che accetta e abbozza, nonostante l'amico lo faccia sentire umiliato o mortificato per un motivo o l'altro. Che amicizia sarebbe questa? Superficiale di sicuro. E' un rapporto squilibrato, che non si basa sull'affetto reciproco, e che non ha ragione di andare avanti, come dici tu, non ne vale la pena, perchè l'affetto non deve mancare da nessuna delle due parti. Non è amicizia. Io ho avuto fregature, sì, ma non enormi, forse perchè per me una sola persona è il punto di riferimento, e questa sì che può deludermi, anche se comunque in me la delusione non intacca l'affetto. D'altro canto, tutti abbiamo difetti, e quando voglio bene, accetto anche quelli, perchè il sentimento supera la delusione. Io credo nell'amicizia vera, che riconosco in uno scambio reciproco di sentimento, l'unica cosa che può superare ogni ostacolo. E' questo che voglio. Quindi conta quello in cui credi tu, cosa vuoi tu, e che sicuramente non troverai in ogni persona che incontri,è difficile da trovare, puoi trovarlo in una sola persona speciale per te e viceversa, che non è detto che non ci sia, anche se vivi diverse delusioni prima di trovarla. Se invece vuoi amicizia in generale, allora dovresti restare sulla superficie, come dici tu, stare bene in compagnia di molti per quel tot di tempo disponibile senza approfondire nè aspettarsi niente, senza considerare nessuno più speciale di un altro. Questo di sicuro preserva da eventuali delusioni, ma dal mio punto di vista non è amicizia.

sonia ha detto...

e infatti!
la lingua italiana è talmente ricca!
perchè usare solo il termine AMICIZIA per definire un' infinità di sentimenti e rapporti diversi.
personalmente ho tanti colleghi, tanti conoscienti, tanti "compagni di merende", come dico io.
ho i miei cugini con i quali il rapporto va oltre quello strettamente familiare,ma hp "solo" 3 amiche.neanche ci metto l'aggettivo VERE, ma sono amiche e basta.
e siamo amiche da 40 anni pur rimanendo convinte TUTTE di aver in qualche modo sbagliato nei confronti delle altre.
loro pensano che avrebbero potuto fare di più per me quando io avevo bisogno di loro...ma non è vero!
io penso che a volte non sono stata presente...ma loro dicono che non è vero!
insomma, l'amicizia è tale, secondo me, quando hai la sensazione di non fare mai abbastanza per ricambiare quanto ti viene dato...COME IN AMORE!
quando ci si sente usati ..........che dire???
aolo quello che ha detto Elas:
"(le cosiddette amicizie interessate per arrivare a scopi pratici, tipo il lavoro-mi rifiuto persino di accostare il termine amicizia accanto a "interesse", quelle tutto sono fuorchè amicizia)"

§^_^§ ha detto...

Tra le tante persone che hanno attraversato la mia vita, posso dire di aver avuto 3 grandi amiche nel corso degli anni, ma non contemporaneamente e una sola di loro è una vera amica, con cui ci siamo scontrate più volte che no, ma so che mi vuole bene davvero, per ciò che sono, come io a lei. Per me anche in amicizia il punto di riferimento è sempre uno, come dice mia mamma, io (come mio fratello più piccolo) di carattere mi dò in esclusiva, ed è vero. Su questa base sono arrivata ad oggi e ai valori che ho, e che mi guidano sempre.

insomma, l'amicizia è tale, secondo me, quando hai la sensazione di non fare mai abbastanza per ricambiare quanto ti viene dato...COME IN AMORE!

mamma mia Sonia, qui hai riassunto al meglio quello che io di solito dico con 500mila parole! E' esattamente così. Non si sente mai di dare abbastanza, io mi dico sempre che non si sa cosa farei, arriverei a fare di tutto, ma davvero, senza risparmiarmi. E quando è amicizia vera, come dici tu, la cosa è reciproca. Come in amore. Se uno dei due sta in ombra e l'altro nemmeno se ne accorge, non è amicizia, come non sarebbe amore. I sentimenti, le sensazioni, le emozioni che coinvolgono sono esattamente quanto hai detto tu. Sono così felice di quello che hai detto.

mothy ha detto...

Bellissimo il copriquaderno dell'inter! Oh Elas, ma tu sei brava altro che dici, non sono brava, non sono brava, sei modesta:-)

TANIA CASALINI ha detto...

Il mio discorso è esteso in senso mooolto generico,ho amicizie salde e sincere che durano da venti anni,e non le porrei neanche per errore a paragone del discorso che ho fatto!
Parlo di quelle persone che ti sono amiche finchè tutto va bene,te lo fanno credere ne ho conosciute e di quelle parlavo.
In ogni caso le amicizie "vere" non sono perfette,ci sono momenti di distacco,di ritorno di delusione,ma come ho scritto nell'altro post quando una persona non la allontani vuol dire che un motivo c'è.
Non credo esistano amicizie senza incomprensioni,ma non è di quelle che parlavo...mi riferivo alla rete di conoscenze che si mascherano d'amicizia.Forse in questo momento è vero che provo rabbia,ma in futuro so che diventerà solo un'esperienza da aggiungere accompagnata da un sorriso.
Comunque complimenti per il tuo blog trasmette molta positività!
Ciao ciao

§^_^§ ha detto...

:D No Mothy, sono obiettiva :D Di alcuni lavori ne vado fiera, e lo riconosco, di altri non tanto e di alcuni proprio no. Non ho precisione, non ho pazienza, e ho visto la differenza di lavori veramente ben fatti. Il cuore ce lo metto tutto, questo sì :D ma spesso la realizzazione non mi soddisfa.

[QUOTE]Parlo di quelle persone che ti sono amiche finchè tutto va bene,te lo fanno credere ne ho conosciute e di quelle parlavo.[QUOTE]

Bentornata, Tanya! Ah su questo sono pienamente d'accordo con te. Ma pare che queste persone di cui parli tu siano la maggioranza, e aggiungo purtroppo. E' facile essere amici finchè si ride e si sta "bene". I più si defilano solo se poco poco hai la luna storta e ti prendono per noiosa o burbera o altro. Solo perchè vogliono stare bene loro. Puntano addirittura sul numero, così da occuparsi tutto il tempo senza buchi. Ne ho conosciuta una tempo fa che addirittura parlava di "gruppo A" e "gruppo B" (suddivideva gli amici in gruppi, assolutamente da tenere distinti), e mi fece anche l'osservazione del tipo "lunedì e martedì esco col gruppo A, giov e ven col gruppo B, ma il mercoledì mi resta scoperto"....io ho fatto una faccia che non riesco a descrivere. Questo è, davvero da farsi cadere le braccia, se non è convenienza questa non so cosa lo sia. Per come sono fatta io, queste persone le considero relativamente, di solito non mi soffermo con chi vedo che concepisce l'amicizia in questo modo (perchè molti di loro la considerano amicizia, vedersi ogni tot, così si ha più cose da raccontarsi, ma senza "impegno", senza programmi sicuri per il futuro, si passa quei 10 minuti di spensieratezza e si resta con la convinzione di avere un rapporto spensierato.) A me, almeno, cose del genere non danno niente. Quindi verso persone del genere vado con la consapevolezza di quello che è, e non ne resto sicuramente delusa. Ripeto, si resta delusi solo se si approfondisce, e con persone come queste non si approfondisce niente. Ti sento più positiva della volta scorsa, però. E questo è sempre un bene :D