sabato 5 novembre 2011

Diario di "bRoDo"

taaaaante vitamine a tuttiiiiiiiiiiiiii
ormai il sole è tramontato, quindi un "salutare saluto" (uauaua) vitaminoso che fa sempre bene.
CHISSA' SE
la parola saluto è collegata con la parola salute. Ci può stare, volendo. Il "saluto" è nato come una sorta di augurio, "salve", "ave", e come augurio ci può essere la buona salute. - come mi sia venuta st'idea non lo proprio so proprio proprio. Però ci può sta'.
OGGI, E ANCHE IERI VOLENDO
sono giornate strane.........c'è un certo nervosismo in giro......anche piuttosto forte, e, cosa più preoccupante, piuttosto diffuso............che strano, strano davvero........


6 commenti:

mothy ha detto...

Sono un pò di giorni che definisci le giornate strane, cosa te lo fa pensare? Quanto al nervosismo ormai in giro, non si palpa altro, nei negozi, nelle strade, alla guida, si sbraita e basta. Io è già da un pò, che sto attuando la teoria del sorriso, della parola di circostanza... Al supermercato quando devo fare la fila, e la gente fa la furba o si lamenta dell'attesa, io regalo un sorriso e una chiacchiera, facendo capire che se affrontiamo tutto con tranquillità, tutti stiamo meglio. Ti confesso che esco e torno meno incazzata del passato.dispenso qualche grazie in più e qualche cortesia in più, la gente si meraviglia, o per vergogna o per chissà cosa, diventa gentile anch'essa. Strategie per un mondo migliore!!!!

§^_^§ ha detto...

Non so, Angy, vedo tanto nervosismo intorno a me. Una enorme difficoltà a capirsi e soprattutto una tendenza a perdersi nei bicchieri d'acqua, dietro alle cose più semplici. Si fanno tragedie da bruscolini, e tutto si complica in un attimo, e sta cosa mi spiazza. Sarà mica l'avvicinarsi del 2012? Anch'io mi incazzo spesso ultimamente uffaaa.

mothy ha detto...

Dipende un pò da te superare questa visione, convinciti che i miglioramenti partono da noi stessi. Quindi ricomincia da te, cambia il modo di vedere le cose, fai grande scorta di serenità, di saggezza e buon umore, vedrai che le cose, pian pianino iniziano ad avere un colore diverso e ancge quando tutto ti sembra scuro mettici un filo di lurex, vedrai che già qulacosina cambia! Con affetto

§^_^§ ha detto...

Mothy sei davvero cara. Non è solo una questione di visione, è una cosa che sento. Purtroppo io risento di stati d'animo, non di tutto il mondo certo, ma di persone vicine. Una persona che mi conosce da più di 10 anni, una volta mi ha detto "tu fai tuoi i problemi degli altri", e forse ha ragione. Anche se non è che li faccio miei, è che risento dello stato d'animo di qualcuno vicino. Seppure sto serena io, nel senso che non ho esperienze dirette che mi tolgono la serenità, non riesco a sentirmici se una persona vicina non lo è. E dire che sono ottimista, amo l'ottimismo, quello che leggo spesso nelle tue parole, Mothy, per me c'è sempre una soluzione, c'è sempre un'opportunità, sempre una luce e una via di uscita, niente è impossibile, tanto che alle volte qualcuno mi prende per fessa. Ma davvero le cose le vedo così, solo che se una persona vicina non sta tranquilla non riesco a starci nemmeno io. Ecco perchè amo il Natale, perchè sono cresciuta con la visione che a Natale c'è serenità per tutti, come se si diffondesse un'euforia generale che porta pace. Poi crescendo ho visto che purtroppo non è proprio così, addirittura proprio in questo periodo il nervosismo pare triplicarsi, e di questo mi rammarico. Fanno problemi persino sullo scambio dei regali, che è diventato solo un dovere qua. Ma che dovere e dovere, mamma mia che tristezza. Dicono "ma i problemi ci stanno lo stesso anche se è Natale", e che non lo so, ma è da pessimisti stare così ogni giorno dell'anno e non riuscire a trovare gioia nemmeno al pensiero di esserci, e di essere tutti uniti già da questo "piccolo" particolare che è essere al mondo. Il Natale è la festa della nascita, quale evento della nostra vita è più importante di questo? Dovrebbe bastare questo pensiero per rinfrancare l'animo almeno per un po'. A me dà tanto respiro, ma se chi ho accanto non è in vena, perdo ogni entusiasmo. Mi prende così.

sonia ha detto...

e si, la "tensione" è molto più contagiosa della serenità!
sarebbe bello che i sentimenti positivi fossero contagiosi, infettivi, endemici e pandemici.
invece sembra che sia proprio il contrario.
confermo quel che dice mothy, le persone si comportano spesso in risposta a come ci si pone con loro,e quindi in tante situazioni rispondere col sorriso è la cosa migliore in assoluto!
ma se si percepisce o si sa che la persona che si ha di fronte ha un problema o un dolore, gli si regala un sorriso,è vero, ma entrandoci in empatia ci si fa carico in automatico dello stato d'animo!
insomma, almeno a me succede questo, sia nella sfera degli affetti più cari, ma anche seguendo un tg.
e non è gran che bello, perchè ci si logora inutilmente senza riuscire ad essere utili a nessuno!

§^_^§ ha detto...

*sarebbe bello che i sentimenti positivi fossero contagiosi, infettivi, endemici e pandemici.*

ti quoto in pieno. Spesso mi succede di essere positiva ma di trovarmi con chi sta giù giù, e niente sembra servire a niente, e mi sento scema.
E' vero, come dici tu, è un po' una condanna. Che non si è utili però non so, non sempre sicuramente, ma accade di esserlo. A me l'hanno detto anche se a me sembra di non fare comunque abbastanza. Mi trovo totalmente d'accordo con te quando dici che sarebbe bello diffondere la positività, tipo Pollon con quella polverina magica - la cui identità tra parentesi ha dato origine ad ipotesi contrastanti :D Davvero, perchè il nervosismo è contagioso, perchè lo sbadiglio è contagioso, e la felicità no?