giovedì 20 ottobre 2011

Diario di "bRoDo"

'SGIORN
qui piovosissimo.
EEEH I PERCHE' - PERCHE' ESISTONO I PERCHE'? uuuuaauauauaua
Perchè, per fare una cosa non basta pensarla? Tipo, stavo pensando di lavare i piatti, e tac! i piatti sono lavati. Perchè non basta il pensiero?
VENERDI' 13 VENERDI' 17- SUPERSTIZIONE ED AFFINI
Mi chiedevo, se fossero vere le dicerìe attorno a queste date, non ci sarebbero posizioni così contraddittorie, nel senso, per alcuni è la prima per altri è la seconda a portare sfiga, o addirittura per alcuni il 13 porta fortuna, o per altri il 17. Ma portano fortuna o sfortuna? Non possono portare l'una e l'altra indistintamente, o è una cosa o è il contrario, trattandosi di eventi soprannaturali, non sono soggetti a libera interpretazione soggettiva. Il fatto è che, essendo superstizioni tradizionali e tramandate, hanno fondamento su fatti reali, che poi hanno acquisito altri aspetti e valori nel corso dei secoli fino a perdere del tutto il senso di realtà. Sentiamo Wiki:

Venerdì 13 - Origini 

Le origini della superstizione contro il numero 13 non sono note con certezza. Un fatto rilevante è che il 13 è il successore di un numero altamente composto, il 12, che è considerato positivo in molte culture (patriarcali). Un insieme di 12 elementi si può infatti dividere in parti uguali in molti modi (per due, tre, quattro o sei); un "tredicesimo" elemento che si aggiunga a questo insieme lo "spaia" irrimediabilmente, impedendo qualunque suddivisione; infatti il 13 è un numero primo.
In natura un genus di cicale nord-americane, le Magicicada, ha un ciclo di vita di 13 anni per 4 specie o di 17 anni per 3 specie. In particolare gli adulti vivono poche settimane un dato anno, mentre sono assenti negli anni intermedi. Questo perché 13 e 17 sono numeri primi tanto grandi da rendere necessario che le specie di potenziali predatori debbano sincronizzare il loro ciclo di vita proprio su 13 (o 17) anni.
L'antipatia per il 13 ha radici antichissime, religiose e mitologiche. Nella mitologia norrena, Loki (subdolo, traditore e malvagio) era il tredicesimo dio. Un celebre riferimento al 13 nei Vangeli riguarda l'Ultima Cena, in cui Giuda Iscariota fu il tredicesimo a sedersi a tavola. Sempre nel Cristianesimo, Satana viene descritto come il «tredicesimo angelo».
È stato fatto inoltre notare che, in alcuni anni, i calendari lunisolari presentano 13 mesi, mentre il calendario Gregoriano e il calendario Islamico hanno sempre 12 mesi in ogni anno.
Un altro elemento che contribuisce a rendere il 13 temuto è la data, venerdì 13 ottobre 1307, nella quale furono arrestati in massa i famosi Cavalieri Templari, osteggiati dal Re di Francia Filippo IV il Bello.

Venerdì 17 - Origini

Già nella Grecia antica il numero 17 era aborrito dai seguaci di Pitagora in quanto era tra il 16 e il 18, perfetti nella loro rappresentazione di quadrilateri 4×4 e 3×6.
Nell'Antico Testamento è scritto che il diluvio universale cominciò il 17 del secondo mese (Genesi, 7-11). Sempre secondo la Bibbia, di venerdì sarebbe morto Gesù. Viceversa, secondo la Cabbala ebraica, il 17 è un numero propizio, in quanto ché è il risultato della somma del valore numerico delle lettere ebraiche têt (9) + waw (6) + bêth (2), che lette nell'ordine danno la parola tôv "buono, bene".
Sulle tombe dei defunti dell'antica Roma era comune la scritta "VIXI" ("ho vissuto", cioè ora "sono morto"...): durante il Medioevo le popolazioni Italiane che avevano abbandonato il latino in favore dei dialetti e che attraversavano un periodo storico caratterizzato da analfabetismo, confusero tale iscrizione con il numero 17 (rappresentato da "XVII" nel sistema di numerazione romano).
È possibile che la paura del numero 17 derivi dalla battaglia di Teutoburgo del 9 d.c. combattuta tra i romani ed i germani di Arminio e dalla distruzione delle legioni 17, 18 e 19: dopo quella data questi numeri, ritenuti infausti, non furono più attribuiti a nessuna legione.
Nella Smorfia napoletana il 17 è sinonimo di "disgrazia".
È così giunta fino ai nostri giorni la credenza superstiziosa per cui il numero 17 sia un simbolo di sventura.

Venerdì 17 

Il venerdì 17 è una superstizione tipicamente italiana, non riscontrabile altrove: nel mondo si ritrovano infatti altre date ed altri numeri "negativi". Si è già detto di "venerdì 13" nei paesi anglosassoni, mentre in Spagna (paese anch'esso dalle radici latine e cattoliche), Grecia e in Sudamerica il giorno sfortunato è invece "martedì 13".
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ah, non sapevo che venersì 17 fosse tipicamente italiano...comunque, stando alle notizie "storiche", quello ufficialmente e più universalmente riconosciuto sarebbe il 13 più che il 17. Quindi di superstizioni si tratta, legati ad eventi reali e tramandati in questo modo per creare leggende e imporre timore (es. le streghe). Eh sì, perchè per portare sfortuna - o fortuna - ,  uno dovrebbe essere,  che o porta sfortuna o porta fortuna, sarebbe una questione oggettiva e generale, non soggettiva ed individuale.

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