mercoledì 27 luglio 2011

Diario di "bRoDo"

mmmm mmnnmmorno
- LA MIA CANA
sta meglio. E io sto al settimo cielo, davvero pensavo fosse perduta e io ero persa solo all'idea. Il fatto è che sta matta, non appena si sente bene, corre fa va là qua salta gli scalini due a due. OOOOOH! Sta fuori di zucca. Ma come faccio ad impedirle di fare ciò che si sente? Non posso, non me la sento. Un po' la capisco, pure io quando mi sento meglio scatto, immemore di come sono stata male prima. Solo che temo per il suo cuore, e per i polmoni, anche se sta facendo la cura, temo lo stesso. 
- RIPARLIAMO DI COPPIE
un altro esempio che va malino. Sono proprio scoraggiata. So bene che non è facile, che le cose non sono così categoriche come le vedo io, e qua e là. Ma possibile che la gente vuole star male? Se si è in coppia si vive la coppia, già se si parla di spazi secondo me qualcosa stona, non per altro, ma perchè GLI SPAZI CI SONO QUANTI NE VOGLIAMO, non ce li toglie nessuno, quindi il discorso "spazi" non dovrebbe proprio essere affrontato, è assolutamente implicito. E poi, se a mettersi in discussione è solo uno dei due, se questo si ritrova sempre solo ad affrontare i suoi problemi, preoccupandosi di non addossarli all'altro, e l'altro nemmeno se ne accorge, QUALCOSA NON VA. Non si può stare male insieme, se si discute e si litiga senza arrivare ad una soluzione o ad un chiarimento e restando quindi sempre con l'amaro dentro, significa che a uno, o ad entrambi, manca qualcosa, e che la coppia non è felice. E se è proprio l'amore che manca? Chi ti vuole bene non ti dà nemmeno il tempo di farti domande nè di metterti in discussione nè di sentirti inferiore in qualche modo. Se ciò non avviene, non è te che devi mettere in discussione, ma il tuo rapporto con questa persona. In due si può essere molto più infelici che in solitudine, perchè in solitudine almeno hai te stesso, in tutto e per tutto, in due no, perdi te stesso dietro a fissazioni del tipo dov'è che ho sbagliato, stavolta è finita. NON SI PUO' VIVERE UN RAPPORTO CON LA PAURA DI PERDERE L'ALTRO, se l'altro se ne va non è per quello che fai, ma è perchè non ti ama per come sei, e se è così, per quanto tu possa fare, non ti amerà mai. Amare non vuol dire di sicuro perdere la propria dignità, tanto meno permettere che l'altro te la tolga.
E' sbagliato tutto questo? troppo categorico? E non è categorico e sbagliato forse mettersi in discussione di continuo e perseverare in quello stato senza valutare il fatto che magari si è scontenti per primi della situazione?
- SENTI UNA FRASE...
"Equilibrio è non permettere a nessuno di amarti meno di quanto tu ami te stesso."
e
"Alcune volte, perdere il tuo equilibrio per amore è parte della tua vita equilibrata."
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