lunedì 18 aprile 2011

Diario di "bRoDo"

buontutto!
- ma come caspita si fa, da alleati che condividono un'idea volta al bene comune, a diventare avversari che si prendono a mazzolate pesantemente? Io non lo capisco. Tanto più che appunto erano alleati per il bene comune, e così facendo danneggiano tutti. D'altra parte, non mi fido per niente di chi cambia idea a cavolo, e infatti. Chi è capace di rinnegare le sue idee, è capace di tutto.

- Sfatiamo le favole? Ma sì, dai.
Rivedendola insieme a mia nipote, ho riflettuto sulla favola di Cenerentola. Ma non nel senso della casalinga sfruttata spesso e volentieri paragonata a noi donne che sbacchettiamo in casa sognando il principe azzurro. No. Riflettevo su un'altra cosa, riportando il cartone animato alla realtà reale. Dunque, questa povera ragazza trattata ingiustamente e brutalmente relegata in soffitta da quelle 3 megere avide e totale concentrato di cattiveria, che fa? parla con i topolini. Ha i topolini come unici amici. Fa loro dei vestiti, miniscarpe comprese, che evidentemente cuce nel tempo libero. Parla con i topolini, canta a squarciagola insieme agli uccellini, e sogna e spera di arrivare al castello. Ora, come cavolo verrebbe considerata nella realtà? Una pazza. Da un certo punto di vista, le 3 megere non hanno tutti i torti a relegarla in soffitta. E al principe, una volta incontrato, cosa racconterà del suo passato quando lui le chiederà "cosa facevi là tutta sola?" "Non ero sola, avevo un mucchio di amici topolini, ai quali ho dato anche i nomi ad uno ad uno, e gli uccellini mi svegliavano la mattina, e mi rimproveravano (anche loro!) se non mi decidevo a svegliarmi, poi mi aiutavano a fare la doccia, e addirittura i topolini mi hanno cucito un vestito per il ballo! Ma poi è arrivata la fata madrina, che ha trasformato i topolini in bellissimi cavalli, il cane in lacchè, il cavallo in vetturino, e una zucca in carrozza, nonchè mi ha rivestita con quel bell'abito che indossavo quando ci siamo incontrati". Immaginiamo un po' la faccia che farebbe il principe nel sentire cose del genere (tra l'altro tutte vere, perchè noi spettatori le abbiamo viste. Ma il principe no!). Penserebbe di aver sposato una pazza e chiederebbe il divorzio, oppure la relegherebbe nella soffitta del castello, con le 3 megere, che realistiche ed invidiose fino al midollo, attaccate al materiale e al prestigio sociale come sono, shignazzerebbero sotto i baffi (che sicuramente hanno)., sarebbero considerate "sane", quindi normali (e questo dà proprio i brividi) E come la giri la giri, la povera Cenerentola, ingenua sognatrice, perderebbe sempre e comunque.

- Se è vero che, come si dice, dietro un grande uomo c'è una grande donna, è vero anche il contrario, che dietro una grande donna c'è un grande uomo, che la ama, la sostiene, le dà coraggio e le sta vicino sempre. Quindi siamo sempre là, è l'amore che conta.




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