mercoledì 30 marzo 2011

Diario di "bRoDo"

'ngiorno
tempo variabile anche oggi.

- Ho semi-rifatto Pucca, qui sotto. Ma non mi convince. Oh, Pucca sono 4 tondi e 3 linee, eppure non è mica facile rifarla. 

- Ma perchè alcune persone dicono "centra" e non "c'entra"? Scusate, ma se io dico "no, questo non c'entra" intendo non "ci entra, non rientra" in quello che dico. Eppure mi capita spesso di sentire frasi tipo "non vedo come questo ci possa centrare".  C'è qualcosa tra quelle che ho imparato e di cui sono stata convinta per anni, che non sia relativa?

- Voglio piantare i garofani. Mi piacciono tantissimo. Rossi, bianchi, sicuramente. Vorrei metterne diversi vasi. Ricordo che da ragazzina mi avevano insegnato, non ricordo chi, a farli con i fazzolettini di carta, ma ho dimenticato come si fanno. Mi pare che si piega il fazzolettino in più parti per lungo, poi si piega in due facendoci passare un pezzo di stagnola, che forma poi il gambo, e infine si allarga il fazzolettino e si ritaglia sui bordi, per dare l'aspetto del garofano. Mumble, ci devo riprovare. 


CaratteristicheI garofani sono piante erbacee annuali o perenni appartenenti alla famiglia delle Cariofillacee, con steli eretti a tratti nodosi ricoperti da foglie lanceolate di colore grigio – verde.
I fiori formati da numerosi petali sfrangiati di colore bianco, rosa, giallo, arancio, rosso, scarlatto, fucsia, lilla, effondono nell’aria un delicato profumo. Dopo la fioritura compaiono delle capsule contenenti numerosi semi.
FiorituraLa fioritura dei garofani avviene tra aprile -ottobre a seconda delle specie.
VarietàLe varietà di garofani sono tante alcune di breve durata, altre invece annuali o biennali altre ancora perenni.Tra le specie più diffuse ricordiamo il garofano comune, G. caryophillus, il G. barbatus noto come garofani dei poeti, e il G .superbus intensamente profumato.
ColtivazioneEsposizione: i garofani amano i luoghi soleggiati riparati dai venti e il clima mite.
Terreno: prediligono terreni calcarei, compatti, ricchi di sostanza organica e ben drenati.
Annaffiature: periodiche e quando il terreno è completamente asciutto. Sospendere le annaffiature durante il riposo vegetativo delle piante.
Concimazione: le specie perenni vanno concimate in primavera ogni 20 giorni con concime specifico per piante da fiore, diluito nell’acqua delle annaffiature oppure ogni 3 – 4 mesi con conime granulare a lento rilascio.
MoltiplicazioneI garofani si riproducono per seme, per talea e per divisione dei cespi.
SeminaLa semina dei garofani si effettua ad inzio marzo in letto caldo, in piena terra nel mese di aprile.
Le talee delle specie perenni si effettuano in inverno recidendo getti laterali che vanno interrati  in terriccio misto fino a completa radicazione.
Malattie e ParassitiI garofani temono il mal bianco causato dall’eccessiva umidità ambientale e la Fusariosi una malattia fungina che si manifesta sulle  piante giovani con marciumi della parte basale, sulle piante adulte invece con l’ingiallimento e l’appassimento degli steli e delle foglie.
Tra i parassiti animali i garofani temono i tripidi, le larve della tortrice e gli acari.
CureSostegni con paletti o reti e trattamenti antifungini e antiparassitari solo se necessari.
(Tratto da http://casa.atuttonet.it/casa-giardino/garofani-coltivazione.php#ixzz1I4o7bQmJ)
- "Come può uno scoglio arginare il mare
anche se non voglio, torno già a volare"

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