martedì 28 dicembre 2010

Tutto quello che ha senso

Buongiorno. Oggi sono seria. Un'ultima volta prima della fine dell'anno ci vuole. Mi chiedevo che senso hanno tante cose che si fanno e dicono inutilmente. Che senso ha perdere tempo dietro a formalismi e formalità che ti costringono soltanto ad essere quello che non sei? E per cosa, poi? 5, massimo 10 minuti di convivenza civile con gente che non sa chi sei, perchè non ha interesse a saperlo? Che senso ha perdere tempo in manie di persecuzione, stupide e sciocche, per la paranoia che si conosca cosa? Cosa non vale la pena di far conoscere di sé, trovando stimoli continui per poter finalmente "essere se stessi", e mettere fuori invece di tenere dentro? Tenere per cosa, per chi, per quando? Perchè devo misurare un entusiasmo fatto solo di allegria e felicità, perchè dovrei trattenerlo? Quando poi vedo che non ci sono scrupoli a tirare addosso tutta la cattiveria e l'invidia gratuite? Com'è che c'è chi si fa scrupolo ad avvicinarsi perchè forse "disturba" o "invade", mentre non si fa il minimo problema a giudicare negativamente fino a danneggiare attivamente chi nemmeno conosce? Tutto questo non ha il minimo senso.
Solo essere liberamente se stessi ha senso, liberamente, cioè senza paure di essere giudicati, o delusi, o fregati, o spiati, cosa c'è di meglio del sentirsi liberamente liberi? Guardare tutto sempre in modo positivo, senza pregiudizi e preconcetti così da non danneggiare nessuno. E senza MAI frenare gli entusiasmi per paura di "disturbare", perchè là dove un entusiasmo "disturba" c'è qualcosa che non va. 

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