domenica 19 dicembre 2010

Diario di "bRoDo"

pfuufuuufffffufufufufffff
- Oooh, 'ngiorno da Ridolina qui sopra. Situazione regali quasi al traguardo. Quasi. Ma ho esaurito il pannolenci, o almeno i colori base. Dovrò provvedere (e trovare la ragazza da cui l'avevo preso, non si vede in giro da un bel po', e il pannolenci che ha è magnifico, rivoglio quello).
- Da gennaio posterò ogni mese, sotto il calendario delle lunazioni, i giorni di luna piena e nuova, così per la lettura dei sogni si calcolerà da quelli.  Se giustamente non si sanno, non si capisce un tubo. Anzi inizio da subito, va.
- Se domani non arriva il regalo di Annalisa, vado dal postino di turno e lo imbuco nella prima cassetta delle lettere che trovo. 
- Frase: "Ma mentre il mondo piange, Dio dov'è?"
ma perchè il mondo piange? mica il mondo piange per colpa sua? Forse per colpa nostra, piuttosto. Com'è la questione,  bisogna avere un dio solo per avere qualcuno a cui dare la colpa dei mali? Al limite si potrebbe dire "ma mentre il mondo piange, la FEDE dov'è?". Questo me lo chiedo di sicuro.

2 commenti:

Silvia ha detto...

Non è questione di dare la colpa... ci viene detto che Dio è buono, ma se lo è davvero, come si spiega che la vita sembri punire sempre le stesse persone? E' verissimo che molte disgrazie ce le cerchiamo da soli (guerre, violenza, cattiveria gratuita), ma è anche vero che accadono cose che ti fanno venire dei dubbi: perché, ad esempio, Dio chiama a sé dei bambini, o li priva dei genitori? Anche la fede più forte fatica a spiegarsi cosa c'è di "buono" nella morte di un bambino...

§^_^§ ha detto...

ma perchè forse abbiamo un punto di vista sbagliato. Anch'io, sia chiaro, non vedo niente di giusto nella morte o malattia, di un bambino soprattutto, sono cose inconcepibili, ma forse perchè nella nostra "limitata" dimensione umana non riusciamo a concepirle, principalmente perchè non possiamo farci niente, ci fanno sentire impotenti, la sensazione peggiore che possiamo provare. Ma perchè farne colpa a Dio? In questi casi, o si crede in lui, come origine di vita (non di dolore), oppure non si crede in lui. O si dovrebbe credere solo in un dio "buono"? Guarda dove siamo, a che livelli avanzati è la mente umana: chi non crede attribuisce questo all'evoluzione, chi crede l'attribuisce a Dio. La fede è qualcosa che si trova, e non ha bisogno di prove tangibili per essere trovata. Poi per me c'è una distinzione nel discorso sul "male": quello di cui parli tu fa parte della vita stessa, dell'organismo, della natura, dell'interazione biologica all'interno della natura, diciamo così, come la morte, la paura della quale è una delle più grosse cause di disperazione, ma ci riguarda tutti, piante e animali, e arrivare a considerarla parte del tutto è una componente fondamentale della fede. Parlando di morte di un bambino, allora la mamma che ha dato fuoco all'auto con il figlioletto di 7 mesi dentro? Questo cos'è? Questo è il male "vero", farlo, addirittura fino a questi punti, in tutta coscienza, e in piena volontà. Questo è il vero male. E di questo siamo solo noi responsabili, Dio non ha sicuramente nessuna colpa.