giovedì 22 aprile 2010

LA PAURA

è questa. Quando sei impotente, non puoi fare niente se non aspettare, che finisca in un modo o in un altro. In questo caso mi chiedo: quando?
Se ne vedono tante in questi giorni, tragiche (purtroppo) ma anche buone, come la solidarietà, fortissima, da parte di tante e tante persone. Si vedono persino veri e propri eroi che rischiano la propria vita per salvarne anche un'altra soltanto.
Ma il terremoto ancora non si ferma. La mia curiosità (e la paura di dormire) mi hanno spinto ad informarmi sul come e sul perchè (a che pro? non lo so) accadono questi che per la terra sono assestamenti o sconvolgimenti necessari, per noi totali disastri.





Eccole. Sembrano cicatrici.
Un po' leggendolo qua e là, un po' rispolverandolo da mia mamma (è una delle sue materie scolastiche preferite, e a dirla tutta ha sempre affascinato anche me), so che queste "cicatrici" sono fratture in continuo slittamento, da esse sfoga ininterrotto il magma proveniente dal nucleo terrestre e che percorrono l'intero globo terrestre. Per questo motivo, ogni movimento, seppure minimo, si può ripercuotere in un modo o in un altro su tutta la terra, e, probabilmente, causa grossi terremoti dalla parte opposta in cui tale movimento si è verificato.
Detto questo, mi rendo conto che è totalmente inutile rispetto alle reali numerose vittime di quanto provocato da queste "fratture", e fa capire ancora di più che certe cose sono imprevedibili.
PS: perchè il mio cane non ha fatto una piega, mai, in questi giorni? E' noto che gli animali lo sentono per primi, anche con netto anticipo...lei no.



LA GIORNATA DELLA TERRA
Mi vengono subito in mente i due fenomeni disastrosi avvenuti nei giorni passati, cioè il terremoto in Cina e l'eruzione del vulcano in Islanda. Mia mamma, che queste cose le sa a memoria, avendole insegnate per anni, mi ha spiegato che l'Islanda è il punto di incontro delle due grosse dorsali oceaniche
http://www.dipgeopa.com/didattica/img/tettonica/_tn83.jpg

come appare evidente da questa immagine. Direi che l'incontro tra le due dorsali è proprio al centro dell'isola. Ora, di sicuro l'eruzione è conseguente al terremoto. Che sta succedendo alla terra? E il fatto che questi fenomeni siano avvenuti ad un anno più o meno esatto dal terremoto de L'Aquila è una coincidenza? Chi lo sa. Intanto è bello vedere le diverse manifestazioni ecologiche che ci sono in giro (tra tv, internet, e altro), sarebbe meglio curarsene tutto l'anno, in realtà, però è già qualcosa. L'idea di una presa di coscienza universale, di amore e rispetto per la natura, umana e animale, forse non è un'utopia. Che ironia, però, che proprio nel Giorno della Terra tra le notizie di cronaca si legge:

Lecco, anziano suicida per strada la gente scatta foto e continua a mangiare.


C'è chi ha seguito i primi accertamenti della polizia scientifica sbocconcellando un panino e chi, come alcuni giovani turisti giapponesi, ha cercato di scattare una foto quanto mai macabra.
ma allora, che senso ha tutto questo?



2 commenti:

Annalisa ha detto...

Infatti non ha nessun senso ma nemmeno un pò di sensibilità, anzi sottozero, anzi inqualificabile, mahhh!!! Speriamo che le nuove generazioni siano un pò più coscienti di quelle di ora e che pensino un pò di più all'uomo e ad aiutare invece di scattare foto o altro!!
Annalisa

§^_^§ ha detto...

Ma ti rendi conto, Ali? In giro fanno tanti discorsi umanitari, che sprizzano amore da tutti i pori, e poi guarda che vergogna! Sono rimasta allibita a leggere una cosa simile. Nella giornata della terra mi sono vergognata di essere una terrestre!