...due persone totalmente diverse tra loro. Nonno Filippo (materno), un musicista, compositore, bravissimo pianista nonchè insegnante di piano; nonno Domenico un cacciatore, molto in gamba. Entrambi hanno partecipato alle guerre vissute, destreggiandosi al meglio. Nonno Filippo, però, ebbe la peggio, perchè fu bandito dalla scuola in quanto ex-fascista, e "messo in pensione" per questo. Da quel momento si è lasciato andare, troppe batoste, troppe delusioni anche dai cosiddetti amici. Fu internato in un ospedale psichiatrico e uscito da là era finito. Morì a 52 anni (oddio...devo controllare, però poco più di 50 anni). Mia mamma ha scritto di quel giorno. Sotto carnevale (anche la nonna è morta sotto carnevale....strana coincidenza...), mia mamma era andata a chiamare il medico perchè il padre stava male. Il medico non c'era. Lei sul ritorno aveva un sentore. Iniziò a giocherellare sui mattoncini della strada. "Se riesco a non toccare le righe papà non muore", pensava. Ma dopo poco si affacciò mia zia, la sorella maggiore, alla finestra, gridando "papà è morto. Smettila di giocare e corri a casa!"
Continua....
Continua....
2 commenti:
Ciao quando si parla di nonni sono sempre triste magari scriverò qualcosa sul blog entro stasera,baci
Annalisa
Ali mi dispiace tanto...io ho avuto questa idea più che altro pensando alla loro epoca, così lontana e così importante. "bella", per certi versi, ma molto difficile da vivere.
Un bacio.
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