venerdì 17 luglio 2015

Le costellazioni


LE COSTELLAZIONI
Fin dai tempi più remoti, gli uomini osservando le stelle cominciarono a collegarle con linee immaginarie intravedendovi animali, personaggi mitologici o divini, oggetti e persone. Questo è accaduto in ogni angolo della Terra. Poiché ogni popolo del presente e del passato ha (o ha avuto) le proprie costellazioni, a un certo punto è stato necessario mettere un po’ d’ordine, perché gli astronomi avevano difficoltà a capirsi. Per questo motivo, attorno agli anni Trenta del secolo scorso, un’apposita commissione internazionale divise la sfera celeste in zone delimitate da confini precisi. Una costellazione è, quindi, una delle 88 parti in cui la sfera celeste è stata idealmente divisa. I raggruppamenti così formati sono delle entità esclusivamente prospettiche: durante un ipotetico viaggio interstellare non riusciremmo più a individuare alcuna costellazione, e ogni sosta vicino a qualunque stella ce ne farebbe identificare semmai di nuove, visibili solo da tale nuova prospettiva. Chi guarda il cielo dal Polo Nord vede le stelle dell’emisfero settentrionale (o boreale) della sfera celeste, mentre chi lo osserva dal Polo Sud vede le stelle dell’emisfero meridionale (o australe). Solo chi si trova all’Equatore riesce a vedere quasi tutte le stelle. Per chi, come noi, vive nell’emisfero boreale, ma a una latitudine inferiore rispetto al Polo Nord, sono visibili anche alcune costellazioni tipiche dell’altro emisfero. C’è sempre e comunque una porzione di cielo che, dalle nostre latitudini dell’Europa, non è mai visibile: è la parte più vicina al Polo Sud celeste, che si può vedere soltanto se ci si sposta sulla superficie della Terra verso Sud. Viceversa le costellazioni dette circumpolari sono sempre visibili in qualunque punto del nostro emisfero. Poiché la Terra ruota su sé stessa (nell’arco di ventiquattro ore) tutte le stelle, così come il Sole, sorgono a Oriente e tramontano a Occidente, tranne le stelle circumpolari, che rimangono sopra l’orizzonte e sembrano girare attorno alla Stella Polare, che è l’unico “punto fermo” del cielo. Le costellazioni circumpolari più facili da riconoscere per la luminosità delle stelle che le compongono sono: l’Orsa Maggiore, l’Orsa Minore e Cassiopea.

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