sabato 14 febbraio 2015

BON TON


REGOLA DI BON TON
Capita a tutti, di continuo. Il telefonino squilla quattro volte, poi la linea cade. Riproviamo, ma ora il cellulare è staccato. Dopo qualche minuto, il messaggio “ChiamaOra” ci comunica che il cliente è di nuovo raggiungibile. Cosa fare: riproviamo, disturbiamo, attendiamo prima di richiamare? Dubbi e incertezze di molti. Alla fine, si opta per l’invio di un messaggio in cui accenniamo il motivo della telefonata. Più tardi siamo richiamati. Ma, nell’era in cui ogni tipo di mezzo ci è stato messo a disposizione per la comunicazione, cosa dobbiamo fare quando non riusciamo a rintracciare qualcuno? Cosa fare per non cadere nell’imbarazzo? La tecnologia ha ridotto le barriere spazio-temporali della comunicazione e ci fa credere che l’altro sia sempre a disposizione. Il rimanere impelagati nei continui SMS di avvisi di richiamata o di utente occupato si può risolvere con l’adottare semplici regole comportamentali del tipo: “chi chiama richiama”. Oggi, i legami e le relazioni creati e coltivati da ciascuno sono numerosi, quindi una buona regola di comportamento da convalidare con una buona pratica, nel tempo, aiuterebbe anche a non sentirsi aggrediti né nel lavoro, né nel privato, ma a considerare una telefonata per quello che è: il tentativo di parlare con una persona che non era libera in quel momento.

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