mercoledì 24 settembre 2014

Viaggiamo?

massssìììì

I CENOTES
I “cenotes”, in lingua Maya “dzonot”, cioè “acqua sacra”, sono doline carsiche, cioè conche formatesi in seguito al crollo del tetto calcareo a causa dell’infiltrazione di pioggia, che i Maya utilizzavano per i loro rituali, ma anche per l’approvvigionamento dell’acqua. Sono simili a piccoli laghi circolari o lagune con cascatelle ai margini e in qualche caso sfociano nel mare. Si trovano maggiormente nello Yucatan, nella città di Chichén Itzá. Qui vi sono due cenotes: il Cenote Sagrato, in cui gli Itzá, i “maghi dell’acqua” facevano sacrifici; il Cenote Xtoloc, che serviva per l’approvvigionamento idrico della città. Accanto al Cenote Sagrado vi è una struttura detta il “Bagno di Vapore”, che presumibilmente veniva utilizzata per i riti purificatori prima dei sacrifici umani, che gli Itzá compivano o in periodi di siccità o per chiedere notizie sull’annata che sarebbe venuta: nel primo caso venivano sacrificati gli uomini; nel secondo, all’alba, in acqua venivano gettate le donne che, se sopravvivevano, venivano salvate in modo che potessero riferire ciò che gli spiriti gli avevano detto. Luoghi bellissimi, stupendi giochi della natura, ricchi di suggestioni.

Nessun commento: