giovedì 11 luglio 2013

Viaggi (im)proponibili - i luoghi più strani del mondo

questa volta, più che in un luogo vero e proprio, voglio "portarvi" a visitare cosa? Il parco naturale più piccolo del mondo!
Mill-Ends-Park.jpg
Trattasi del Mill Ends Park, a Portland nell'Oregon. Nonostante la sua dimensione (è davvero minuscolo - un cerchio di 610 mm - tanto che è entrato nei Guinness), è un parco a tutti gli effetti. Ho letto che fu creato il giorno di San Patrizio del 1948 dal suo fondatore, Dick Fagan, e che si racconta sia popolato Leprechaun (i Lepricauni), noti folletti del folklore irlandese. In realtà anch'io ho sentito parlare dei Lepricauni, nelle storie fantasy del nord Europa. Ma la curiosità mi porta a Wikipediarmi:

Il leprechaun (a volte reso in italiano con leprecano o lepricauno) è una sorta di gnomo tipico del folklore e della mitologia irlandese. La forma leprechaun del nome è la resa in inglese del termine irlandese leipreachán. Il sostantivo è talvolta tradotto in italiano con gnomo irlandese o, più genericamente, folletto.
Leprechaun-Keeg-Star-1.jpgI LEPRICAUNI
Origini
I leprechaun sono considerati parte del "popolo delle fate" e la tradizione vuole che abitassero l'isola prima dell'arrivo dei Celti e per questo sono spesso associati a luoghi dove sono presenti come i cosiddetti "anelli magici", luoghi spesso caratterizzati dai ruderi di costruzioni di epoca pre-celtica.
Caratteristiche
Nell'iconografia classica vengono rappresentati come uomini anziani, dediti alle burle e agli scherzi. Si dice che non possano scappare se li si guarda fissi, ma se ci si distrae svaniscono immediatamente
Sono spesso dipinti come creature innocue e schive, che vivono in solitudine in località sperdute, sebbene alcuni credano che vivano in compagnia di altri spiritelli. Il loro passatempo è costruire scarpe per il popolo delle fate e per sé stessi.
Nonostante siano esseri sostanzialmente solitari, si ritiene che siano capaci di ottima conversazione.
Un leprechaun mentre suola delle scarpe, in un'incisione del 1858. In precedenza l'immagine dei leprechaun era meno omogenea.
Tra le credenze più diffuse c'è quella secondo cui, come gli gnomi, siano estremamente ricchi e che siano soliti occultare tesori in località nascoste, rivelate solo a coloro che riescono a catturare e interrogare il leprechaun con domande specifiche. Si dice che abbiano numerosi tesori seppelliti durante i periodi di guerra.
Se catturati, spesso acconsentono a rivelare l'ubicazione delle loro ricchezze, ma in seguito trovano il modo di confondere chi ha ottenuto questa informazione e salvare il proprio oro in extremis. All'occasione, infatti, sanno essere subdoli e scaltri, con una mente acuta: molti racconti presentano storie di eroi umani superati in arguzia da queste creature.
Alcune storie comuni sono: Un contadino (o un ragazzo) cattura un leprechaun e lo obbliga a rivelargli la posizione del tesoro nascosto. Il leprechaun gli assicura che il tesoro è seppellito in un campo dietro una particolare pianta. Il contadino lega un nastro rosso alla pianta e strappa alla creatura la promessa che non toglierà il nastro, poi va a prendere un badile. Al suo ritorno, vede che ogni albero nel campo ha un nastro identico, rendendo impossibile il recupero del tesoro.
Una ragazza trova un leprechaun e ottiene di sapere dove si trova il tesoro. Lo prende in mano e si fa guidare sul posto, ma all'improvviso sente un rumore alle sue spalle. Il leprechaun le urla di scappare, perché è inseguita da un nugolo di vespe, ma appena la ragazza si volta, lo spiritello sparisce nel nulla.
In altre storie si dice che cavalchi i cani da pastore nella notte, lasciandoli stremati e sporchi la mattina dopo.
Ma pensa. Gioviali e simpatici compagnoni questi folletti. Che in effetti sono stati da sempre tra le mie figure fantastiche preferite. A questo punto non mi dispiacerebbe affato un "giro".... intorno (e non dentro:AddEmoticons04263.gif: ) a questo mini parco fatato.

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