lunedì 6 maggio 2013

Tempo barbino

Come si dice, "non c'è più la mezza stagione", e quanto è vero. Non ci si  capisce niente! Veri e propri disastri, addirittura uragani che sradicano tetti. Spaventoso, quando mai qui in Italia si è verificata una cosa del genere? Non siamo abituati, come lo sono in alcune zone d'America, ad esempio, dove sanno che periodicamente arrivano tornadi e tempeste disastrose, tifoni e simili. Lo sanno, noi no. E oggi un'esondazione. Piogge interminabili, come solo d'inverno le ricordavo, con tuoni e fulmini pazzeschi come solo d'estate, durante i brevi ed intensi acquazzoni, li ricordavo. Ma tant'è, non si riconosce più il passaggio delle stagioni, come mi sembra accadesse quando ero bambina. Non c'è il graduale calo di temperature (chiama(va?)si "autunno") dall'estate all'inverno, né il graduale aumento di temperature (chiama(va?)si "primavera") di un tempo. Ora di botto si passa dal freddo al caldo, anzi no, l'inverno  trascina la sua rigidità più in là, dove prima risiedeva la primavera, e l'estate, che è diventata sempre più umida e afosa, praticamente tropicale, si trascina più in là, dove un tempo risiedeva l'autunno. Chissà, forse i Maya avevano ragione. I passaggi delle ere da loro previste, si verificavano tutti con bruschi sconvolgimenti meteo. E più bruschi e più sconvolgimenti di questi! C'è un fenomeno, che riguarda il nostro amato globo terrestre, che potrebbe essere all'origine di questi cambiamenti, e si chiama "polodia", cioè questa:
in poche parole l'oscillazione dell'asse terrestre, per cui la terra, oltre al movimento rotatorio su se stessa e quello di rotazione intorno al sole, ne avrebbe un terzo oscillatorio, che comporterebbe lo spostamento di meridiani e paralleli.....credo......ma di questo parleremo la prossima volta. (come dicevano alla fine di ogni episodio di Heidi  :AddEmoticons04263.gif:)

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