che mio padre, a volte si commuoveva vedendo un film. E quando accadeva, dopo predicava e imprecava per un bel po' contro se stesso per averlo visto. A me accade la stessa cosa, fondamentalmente, per cui da anni ho deciso che film di cui conosco la trama e so che è triste o anche semplicemente che potreeeeebbe esserlo, non li vedo proprio. Perché in effetti lo stato d'animo che lasciano mi dura parecchio tempo, anche solo ripensandoci. E allora no, meglio evitare di netto, perché devo stare male per aver visto un film? Alcuni, che "stupidamente" ho visto anni e anni fa ancora a ripensarci mi provocano la stessa sensazione. Sono bellissimi senza dubbio, ma è come se si attaccassero dentro, neanche avessi vissuto la storia personalmente.
Il tempo che passa
Il tempo che passa
1995 |
Nessun commento:
Posta un commento