martedì 29 gennaio 2013

Morale della favola - Il cervo alla fonte e il leone

Libro delle favole 

Il cervo alla fonte e il leone

 di Esopo

In una dolce giornata estiva, sotto un cielo limpido e azzurrissimo, un bellissimo cervo dalle lunghe e possenti corna, si stava abbeverando ad una fonte tanto cristallina da riuscire a riflettergli la sua immagine come fosse uno specchio. Ammirando il proprio bell'aspetto fiero e slanciato l'animale era orgoglioso di se stesso. 
Le sue lunghe e ramificate corna erano stupende e si ergevano decise verso l'alto come fossero maestose corone. Il suo muso allungato era delicato e deciso come quello di un principe e l'intero suo corpo era forte e robusto. Le uniche cose che a suo avviso non erano degne di lui erano quelle sue zampette troppo fragili e delicate. E si, se fossero state almeno un poco piu' grosse non avrebbero stonato con il suo fisico possente. 
Ma proprio mentre egli era tutto intento a rimirarsi, un brusco movimento alle sue spalle risveglio' la sua attenzione: qualcuno lo stava spiando! Si tratta va di un grosso leone pronto a balzargli addosso alla prima occasione. Fortunatamente il cervo si accorse in tempo di lui e riusci' ad allontanarsi cautamente dalla fonte per andare a nascondersi dietro ad un grande cespuglio. L'enorme felino pero' riusci' senza difficolta' a rintracciare la sua preda a causa delle lunghe corna di quest'ultima che ne tradivano la presenza. Appena scovato, il cervo si lancio' in una velocissima fuga verso la salvezza. Le sue agili zampe correvano come non mai superando ogni ostacolo e portandolo al sicuro.
Quando finalmente l'animale fu lontano da ogni pericolo pote' fermarsi per riprendere fiato. 
"Che buffo," penso' il cervo "io ammiravo tanto le mie belle corna ed invece esse mi hanno tradito mentre invece, queste zampette apparentemente fragili che disprezzavo mi hanno salvato la vita!".

(Esopo) 

Morale: La bellezza e la forza fisica non sono sempre d'aiuto mentre le cose apparentemente piu' fragili possono diventare, nel momento del bisogno, grandi alleate.

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