sabato 14 aprile 2012

Lettura: "Che tu sia per me il coltello"


"Scrivimi, cosa accadrà al tuo cuore che ha provato nostalgia di quando eri piccola? Mi stringerai ancora più forte e mi bacerai con tutta l'anima, come se, così facendo,riversassi in me tutto quello che è racchiuso e celato in te, che si aprirà e si svelerà nel mio corpo, piano piano, finché tutto si scioglierà. Tutto quello che è fra te e te, ma ora è anche un po' tra te e me.
Inutile specificare di cosa sto per parlare. Premetto che non l'ho ancora finito. E' che quando una cosa mi piace tanto non riesco a non parlarne. Per me parlarne significa viverla. Questo libro apre l'anima, la fa venire fuori, non so come dire. E penso abbia così raggiunto lo scopo per cui è stato scritto. L'autore ha trovato il modo di scavare dentro se stesso, e di farlo attraverso questa persona che pure non conosce, alla quale chiede di aprirsi a sua volta con lui, fino a fondere le loro anime in una sola. Già qui mi prende tantissimo. Mettersi a nudo, senza finzioni né sovrastrutture, senza contaminazioni del quotidiano. Due anime che parlano e parlando si fondono. 
Mi piace poi tanto anche la crudezza di certe descrizioni. Non si può dire che sia romantico, di sicuro, spesso e volentieri è piuttosto grezzo, realistico. Ma per quanto io ami il romanticismo, la cosa non mi dispiace affatto. Riconosco che il romanticismo, quando è eccessivo, scade nel melenso, e può irritare. A me infastidisce anche l'eccessiva crudezza, di certi autori americani ad esempio. Mentre Grossman ha in qualche modo trovato la giusta proporzione tra romantico e realistico, "romanticizzando" il reale e concretizzando il romanticismo nello stesso momento:
"Un'anima estranea che svolazza dentro la mia e io non mi richiudo in me stesso, non la sputo fuori come un nocciolo conficcato in gola. Al contrario, la inspiro ancora di più e lei si aggrappa al mio corpo dall'interno..."
questa, ad esempio. Non è di sicuro smielata. Eppure ha un'intensità emotiva unica. E questa intensità proviene proprio dalla crudezza descrittiva della situazione. E' come se l'autore riesca a dare un'immagine alle emozioni. 
Penso che man mano aggiungerò commenti. Il fatto è che di spunti questo libro me ne dà tanti. Ma per il momento mi fermo, anche se già avrei altro da dire.
...è tipo il disegno che avevo fatto!!

2 commenti:

Silvia ha detto...

Ci vorrebbe anche qui "mi piace" :)

§^_^§ ha detto...

madò, sai che ci penso spesso anch'io al mi piace qui. Alcuni blog ce l'hanno anche. Questo invece no <_<